Tagliacozzo. La Marsica si riunisce a Tagliacozzo per festeggiare San Francesco. Ieri pomeriggio, nella chiesa monumentale di San Francesco, il vescovo dei Marsi, monsignor Giovanni Massaro, ha celebrato la messa in onore del Poverello d’Assisi.
Alla funzione, molto partecipata, hanno preso parte tanti sindaci arrivati da tutta la Marsica, il senatore Michele Fina e l’onorevole Alberto Bagnai, i rappresentanti delle forze dell’ordine e l’associazione nazionale carabinieri in congedo con il presidente Filippo Di Mastropaolo.
Come ogni anno si è rinnovato il dono da parte del sindaco della città di Tagliacozzo, Vincenzo Giovagnorio, dell’olio che per dodici mesi alimenterà la lampada votiva a San Francesco. Ad accendere la lampada, invece, è stato il sindaco di Celano Settimio Santilli.
“Il popolo della Marsica è un popolo buono”, ha precisato il vescovo Massaro rivolgendosi ai fedeli presenti, “chiediamoci che cosa San Francesco può suggerirci oggi per crescere nel cammino della santità. Quando ne sentiamo parlare pensiamo che non ci appartenga, la sua storia è considerata antiquata dalla società moderna.
Non è così. Ognuno di noi è chiamato a fare bene ciò che fa. L’opposto della santità non è una vita di peccato, ma una vita mediocre”.
Il vescovo ha ricordato poi ai presenti che “siamo chiamati ad amarci perché Dio ci ama e siamo chiamati ad amarci gli uni gli altri come Dio ama ognuno di noi. San Francesco questo lo ha fatto. Chiediamo a San Francesco di essere messaggeri di pace partendo dal nostro piccolo. Siamo chiamati a essere uomini e donne di riconciliazione”.