Pescina. “Il restauro di questo gioiello è stato solennemente inaugurato nel settembre 2020 (grazie al contributo della Fondazione Terzo Pilastro Internazionale), poi aperto al pubblico l’anno successivo, dopo il pregevole allestimento a cura della Soprintendenza ABAP di AQ-TE, con il lavoro storico dell’Archivio di Stato
dell’Aquila”, scrive il comunicato del comune di Pescina. “I suoi tre piani ospitano gli ambienti di vita e di lavoro della famiglia di Secondino Tranquilli, con i suoi pannelli che ripercorrono la sua straordinaria vita politica e letteraria, altresì completata con tutte le tecnologie più avanzate nella sala convegni, dove si presenteranno eventi e le stesse tesi di laurea e di ricerche siloniane, che sono l’anima del suo Centro Studi, guidato dalla dinamica Presidente, Tiziana Cucolo. Il suo Premio Internazionale IS 2022 ha conferito il primo premio al Direttore di Avvenire, Marco Tarquinio ed ai giovani studiosi, come Alice Pacchiotti del “Liceo Scientifico di L. Da Vinci”, di Parigi-Francia, dopo le prestigiose relazioni rinsaldate con Zurigo e Monaco di Baviera”.
Il Parco Letterario consacra la Città di Pescina.
“La Casa Museo, dedicata allo scrittore Ignazio Silone chiude un anno da record, con oltre 5mila presenze.
Un risultato eccellente, ha dichiarato il Sindaco Mirko Zauri, "che premia la nostra strategia di tutela e
valorizzazione dell’intero patrimonio storico, culturale e paesaggistico della Città, ora ricompreso tutto nel
neonato Parco Letterario IS, insieme alla prestigiosa figura del Cardinale G.R.Mazzarino. Un percorso,
ha proseguito Zauri che arriva tre anni dopo il magnifico restauro della Casa Natale dell’autore di Fontamara, grazie al contributo della Fondazione Terzo Pilastro Internazionale (guidata dal professore e avvocato Emmanuele F.M.Emanuele). Dopo questo, il suo pregevole allestimento, grazie ad un’equipe di esperti, coordinati dallaSoprintendenza Abap, dell’Aquila e Teramo (con gli archivisti storici Sebastiana Ferrari e Martorano di Cesare), a cui aggiungere il prezioso apporto di guida del circuito siloniano, dalla culla natale alla sua tomba, della dottoressa Fulvia Del Grosso”.
“Un riscontro importante”, ha rimarcato, a sua volta, la Presidente del Centro Studi IS, Tiziana Cucolo, “come impegno corale, in questi ultimi anni, di tutte le Istituzioni deputate ad onorare il nome del grande scrittore dell’Avventura di un Povero Cristiano, compresa la rivista da lui fondata, Tempo Presente, con la sua nuova serie contemporanea. Quindi ha continuato la Presidente: apriamo il nuovo anno con la rinnovata fiducia di fare sempre meglio per divulgare in maniera autorevole e completa la poliedrica figura di Silone, proiettandola ancor più in Italia ed all’estero, a partire dal potenziamento degli studi e delle ricerche universitarie, accanto ad una sua promozione totale”. “Questa, attraverso la Mostra Itinerante IS, oltre che con il suo apprezzato ultimo Docufilm. Il Giovane Silone (diretto da Gabriele e Saria Cipollitti, con le musiche di Guido Ruggeri), prodotto sempre dalla Fondazione Terzo Pilastro Internazionale di Roma: i nostri ambasciatori nel mondo, pluriesposti e proiettati in tanti eventi svolti in un fantastico 2022, appena concluso. Da Zurigo a Firenze ed in ultimo a Procida, la Capitale della Cultura; uscente, nella quale abbiamo onorato la memoria del martire Romolo Tranquilli, anche come candidati alla stessa nomina per il 2025, che risulterebbe il giusto riconoscimento per il nostro Dossier La Cultura non Spopola. Con quest’ultimo contributo di idee, si accenderebbe cosi il faro nazionale sulle composite aree interne italiane, tra le più misconosciute ed emarginate dell’intera U.E”.
“Così da farle crescere come laboratori creativi ed attrattivi di ricerca e sviluppo innovativo, presto attivi nel Centro Studi IS, divulgando la cultura e la letteratura moderna con le scrittrici come Dacia Maraini e le botteghe teatrali di avanguardia, capaci di intervistare lo stesso Silone, con un testo di intense sfumature umane e letterarie, del Maestro Alessandro Tenaglia;E così in questo quadro sempre più globale ed interconnesso, il concetto di museo va reso più dinamico ed interattivo, proiettando la gigantesca figura di Silone sullo schermo delle stesse ultime generazioni, sempre più social e sempre meno sociali, al fine di far condividere loro il suo profetico messaggio pedagogico e critico, sui valori eterni di libertà, uguaglianza e giustizia sociale, di cui il mondo odierno ha drammaticamente bisogno. Un sogno continentale per promuovere il cambiamento sociale attraverso la sua storia di civiltà, come propone European Cultural Foundation”.