Tagliacozzo. La Madonna dell’Oriente, dopo 25 anni, sarà di nuovo a Tagliacozzo i primi di settembre 2018 per solennizzare il 275esimo anniversario dell’Incoronazione. È questo l’importante annuncio dato dal vescovo dei Marsi, monsignori Pietro Santoro e dal sindaco Vincenzo Giovagnorio in occasione della festa presso il Santuario ove si venera l’antichissima Icona bizantina. Il Vescovo ha tenuto a precisare che la Chiesa acconsente molto volentieri a questa “peregrinato” poiché la distanza temporale dei cinquanta anni è troppo lunga per far sì che più generazioni possano godere dell’evento di grazia. L’ultima volta che avvenne il solenne trasporto fu infatti nel settembre del 1993 e si ebbe un enorme concorso di popolo. Le solenni celebrazioni, precedute da una missione francescana, si svolsero per un’intera settimana e l’Immagine della Vergine orientale sostò in tutte le Chiese della Città.
La scorsa settimana una delegazione guidata dal sindaco e dal sacerdote tagliacozzano don Ennio Grossi, cancelliere vescovile, ha incontrato il Rettore del santuario Padre Basilio Retegan, dell’Ordine dei carmelitani, per rappresentare la richiesta dei fedeli di poter commemorare in modo speciale la ricorrenza dell’anno prossimo. Il Padre ha accolto di buon grado la richiesta dei fedeli. Sono appena quattro anni infatti che il Santuario tagliacozzano è gestito dai frati dell’Ordine carmelitano, succeduti nel 2013 ai Frati minori francescani.
Secondo la tradizione, l’Immagine della Madonna con il Bambino si sarebbe miracolosamente salvata dalla furia distruttrice dell’imperatore bizantino Leone III Isaurico che mise in atto l’iconoclastia.
L’icona arrivò sul colle ove ora sorge il Santuario, portata da due soldati di ventura originari di Tagliacozzo. Nei secoli la devozione a questa Immagine andò sempre più crescendo, tanto che il 5 settembre 1743 il Vescovo dei Marsi Domenico Antonio Brizi, per mandato del Capitolo Vaticano cui spettano questo genere di onorificenze, incoronò con due diademi d’oro il capo della Vergine e il capo del Bambino. Da questa data si incominciò a festeggiare la ricorrenza prima centenaria, poi cinquantenario e venticinquennale dell’evento.
I Parroci e i Sacerdoti della Città si occuperanno dell’aspetto spirituale, mentre il Sindaco Vincenzo Giovagnorio – come da tradizione – presiederà un Comitato di laici che si occuperà degli aspetti logistici dei festeggiamenti.