Avezzano. “Carissimi giovani dell’amata Marsica che avete partecipato alla Giornata Mondiale della Gioventù di Lisbona”, scrive il vescovo dei Marsi Giovanni Massaro, “desidero ringraziarvi di vero cuore per la vostra edificante testimonianza. Ho vissuto con voi, tutti i giorni della Gmg e vi ho visto urlare, cantare, ballare ma anche sostare a lungo in preghiera nella grotta di Lourdes, nella cappella delle apparizioni di Fatima e nelle diverse celebrazioni vissute a Lisbona”.
“Vi ho visto partecipare a Messa presso la comunità “Il Cenacolo” a Lourdes sotto una pioggia battente e poi sotto il solleone a Parco Tejo. Avete dovuto fare lunghe file per ritirare un pasto o per fare una doccia con acqua gelida, camminare per interminabili chilometri, riposare per diversi giorni in una palestra con oltre un centinaio di vostri amici. Il tutto senza mai sentire da voi una parola di lamento o di sconforto.
Con voi ringrazio don Antonio, don Lorenzo e gli educatori che come voi hanno affrontato disagi con lo stesso vostro entusiasmo pur avendo qualche anno in più di voi. Ringrazio i circa 400 nostri compagni di viaggio dell’Abruzzo e del Molise.
Vorrei salutare e ringraziare anche i tanti ragazzi e giovani che parteciperanno, nei prossimi giorni, ai campi promossi dall’AC diocesana. Fate tesoro di ciò che vivrete e ponetevi in ascolto di ciò che Gesù vi dirà.
Lisbona ci ha detto che voi ci siete, carissimi ragazzi, con la vostra allegria, con la vostra voglia di vivere, di essere protagonisti di un futuro migliore ma soprattutto con la vostra sete di Dio.
Lisbona ci ha detto che voi giovani avete bisogno di adulti credibili, capaci di stare con voi, di accompagnarvi, di darvi fiducia ma soprattutto di trasmettervi la bellezza della fede in Gesù.
La Parola che viene da Dio e che ci è stata annunciata in questi giorni da Papa Francesco vi chiama ora, tornando a casa, a condividere la gioia con i vostri coetanei, a cantare l’amore che Dio ha per tutti, a colorare le nostre comunità grigie piene di giudizi e pregiudizi. Non riducete Lisbona ad un momento di euforia fine a se stesso. Siate dovunque portatori di luce. La Chiesa dei Marsi e le nostre città hanno bisogno di voi.
Brillare e non temere, è stata la consegna di Papa Francesco che così si è rivolto a voi: “Abbiamo bisogno della luce di Gesù perché lui è la luce che non si spegne anche di notte. Sempre possiamo andare avanti con la luce del Signore”. “Diventiamo luminosi, ha aggiunto il Santo Padre, quando accogliendo Gesù impariamo ad amare come lui”.
E allora, carissimi giovani, rientrati a casa dopo queste indimenticabili giornate, come la Vergine Maria, alzatevi e andate in fretta a portare a tutti la luce di Cristo. E alziamoci anche noi adulti, incoraggiamo e accompagniamo i nostri ragazzi.
Non lasciamoli mai soli. Sarà questo il frutto più bello della GMG di Lisbona”.