Avezzano. L’onorevole Luigi D’Eramo, l’assessore Leonardo Casciere e poi Tiziano Genovesi, Emanuele Imprudente e altri esponenti del partito guidato da Matteo Salvini si sono dati appuntamento nella sala conferenze del Comune di Avezzano per fare il punto su quanto fatto, e quanto ancora c’è da fare, in Regione in vista delle elezioni del 10 febbraio 2019.
A parlare è stato subito l’onorevole D’Eramo che ha annunciato un “confronto con sindaci, consiglieri, amministratori, cittadini e simpatizzanti perchè riteniamo che non si possa arrivare a stilare un programma se non c’è stato un ascolto del territorio. Questo possiamo dire che è mancato al Partito democratico che 5 anni fa aveva redatto un programma che sembrava un libro dei sogni più che a un elenco delle soluzioni alle mille problematiche soprattutto tra l’entroterra e la costa”.
Per D’Eramo “la costa giustamente ha avuto una più facile attribuzione del finanziamento pubblico facilitata da un forte peso che esprimeva all’interno della Regione. Analogo atteggiamento non è stato riservato alle aree interne. Per questo ho riservato un appello pubblico affinchè possa essere cancellato una volta per tutto quel campanilismo tra L’Aquila e la Marsica perchè la Lega è una forza competitiva e potrà eliminare il divario tra costa e aree interne”.
D’Eramo è certo che in futuro si potrà “riuscire con la Lega a riportare l’azione amministrativa al centro dell’Abruzzo potenziando le aree interne”. Critici gli esponenti della Lega sull’individuazione di una data così a lungo delle elezioni che porterà al pagamento delle indennità al consiglio regionale anche se è sciolto, all’amministrazione della Regione da parte del vice Lolli che è l’unico dei non eletti, e poi ai tanti progetti non realizzati come il Masterplan.
L’onorevole aquilano ha ribadito che verranno realizzate varie iniziative sul territorio per capire cosa vogliono gli abruzzesi. Una di queste si farà ad Avezzano e prevederà la mattina un lavoro per gruppi tematici e il pomeriggio una sintesi comune per poter poi tirare fuori una bozza da offrire alla Lega regionale per la stesura di un programma unitario.
Nella conferenza stampa, alla quale ha preso parte anche Antonio Morgante, ex braccio destra del presidente Gianni Chiodi, sono state annunciate altre adesioni come Americo Montanaro consigliere di Trasacco e Mauro Tordone ex sindaco e attuale consigliere di Balsorano. D’Eramo in chiusura ha anticipato che la Lega avrà alle elezioni regionali delle candidature importanti proprio perchè rappresenta “un punto di forza nella provincia dell’Aquila, basta rileggere i dati politici delle elezioni del 4 marzo dove, pur non avendo un’organizzazione capillare, ha avuto punte molto importanti.
Nella Marsica c’è un’attenzione particolare per la Lega e la Lega farà modo che la Marsica possa essere rappresentata in consiglio regionale”.