Pescina. La giunta comunale pescinese non è rosa. E’ quanto denunciano, attraverso un comunicato stampa, i consiglieri di minoranza del centro siloniano: Maurizio Radichetti, Remo Camillo Spina, Roberta Cococcia e Mirco Zauri. “Abbiamo assistito ad un consiglio comunale d’insediamento della nuova amministrazione improntato sull’arroganza, sul qualunquismo e soprattutto sulla scarsa conoscenza delle normative vigenti, che non fa presagire nulla di buono per quanto riguarda il prosieguo dell’attività amministrativa”, hanno spiegato i consiglieri d’opposizione. “A tal proposito segnaliamo come, nonostante la legge Delrio preveda – inequivocabilmente e chiaramente – che sia garantita all’interno della giunta comunale nei paesi con più di 3mila abitanti la rappresentanza di genere in misura pari al 40 per cento, il sindaco Iulianella, in totale spregio alle disposizioni di legge, ha provveduto a nominare una giunta composta solo ed esclusivamente da uomini, contravvenendo clamorosamente al suddetto dettato normativo, preferendo evidentemente l’applicazione del datato manuale Cencelli alla più recente normativa del 2014. Abbiamo ammonito il primo cittadino e la segretaria comunale affinché venga ripristinata immediatamente la legittimità degli atti all’interno del Comune, mediante la nomina di due assessori donne; tutto ciò sarà possibile in quanto, in base alla normativa vigente, il sindaco potrà chiedere la disponibilità ad entrare in giunta a tutti i consiglieri donna presenti in consiglio e anche all’esterno del consiglio stesso, così come previsto dallo statuto vigente. Abbiamo avvertito il sindaco Iulianella che, qualora dovesse restare fermo sulla sua inspiegabile ed arrogante posizione, verrà presentato ricorso al Tar, forti dei molteplici ed univoci precedenti giurisprudenziali favorevoli emessi nell’ultimo periodo dai giudici competenti”. In conclusione, i consiglieri Radichetti, Spina, Cococcia e Zauri hanno chiosato: “Vigileremo attenti e non ammetteremo nella maniera più assoluta che, all’interno del Comune di Pescina, vengano emanati atti amministrativi illegittimi, soprattutto se finalizzati ad una misera spartizione di poltrone, volta a garantire fragili ed instabili equilibri politici emersi da subito e chiaramente all’interno della maggioranza targata Iulianella”.