Avezzano. Settima edizione delle Olimpiadi di Italiano, Francesca Trnchini c’è di nuovo. La studentessa del Liceo Classico “Alessandro Torlonia”, che già nel 2010 aveva preso parte alla gara a suon di vocaboli, è riuscita di nuovo a conquistare il quattordicesimo posto nella classifica nazionale e il primo in quella regionale. La 17enne, che balzò alle cronache nazionali per aver definito Twitter “una specie di Zibaldone di Leopardi dei nostri giorni”, è stata preparata e accompagnata dalla docente Anna Rita Cosimati, e incoraggiata dalla dirigente scolastica Annamaria Fracassi. Quest’anno la settima edizione delle Olimpiadi di Italiano è stata dedicata a Tullio De Mauro, linguista recentemente scomparso. L’appuntamento si è tenuto in concomitanza con le giornate della lingua italiana, sotto l’alto patronato del presidente della Repubblica, con la collaborazione scientifica dell’accademia della Crusca.
Hanno partecipato 50mila studenti, 80 i finalisti. La Trinchini si è classificata quarta alle semifinali e quindicesima alle finali, prima in assoluto in Abruzzo. “Le Olimpiadi si dividono in tre fasi: fase d’istituto, dove vengono selezionati i ragazzi al livello scolastico, le semifinali, dove si selezionano i ragazzi per la fase finale e poi le finali. Le prime due fasi avvengono via pc, la terza invece a Torino. Per la prova scritta quest’anno c’erano quattro tracce e veviva richiesto di scrivere tipi di testo diverso. A differenza di quello che mi aspettavano eranno tracce molto tecniche. Il mio risultato è stato soddisfacente, ma quello che mi è piaciuto di più sono stati i tre giorni tra lezioni e incontri. Il mio preferito è stato quello su “Follia, fantasia e tragedia in Ariosto e Pirandello”, una lectio magistralis di Carlo Ossola”.