Operatori socio-sanitari, assistenti educativi, operatori amministrativi segretariali: la formazione ai tempi del Covid-19 s’ha da fare. Dopo il via libera arrivato dalla Regione Abruzzo alla formazione a distanza (FaD), l’associazione Prometeo di Avezzano si rimette in carreggiata e riparte da dove tutto si era fermato due mesi fa. Un gradito “bentornato”, ma con qualche novità!
Il lavoro di erogazione dei corsi riprende ma si trasferisce “online”. Per garantire un’efficiente interazione tra i partecipanti e i docenti, si metteranno in piedi vere e proprie “aule virtuali”, dove la compresenza di docenti e discenti assicurerà coinvolgimento ed interazione, fondamentali per la giusta efficacia formativa. Insomma, si punta a mantenere l’elevato standard qualitativo che i tradizionali corsi erano abituati ad assicurare in sede, ormai da oltre 20 anni.
Autorizzati già dalla metà di maggio saranno i seguenti tre corsi:
- Operatore socio-sanitario
- Qualificazione di Assistente all’Autonomia ed alla Comunicazione dei Disabili (Ex Assistente educativo)
- Qualificazione operatore amministrativo segretariale
“Siamo pronti a riprendere le lezioni già tra qualche settimana”, ha dichiarato la presidente dell’associazione Prometeo, Laura Bucaioni, “l’importanza dell’erogazione dei servizi di formazione è necessaria anche in vista dell’incremento del numero dei posti di lavoro che l’emergenza Codiv-19 ha fatto ulteriormente emergere in ambito sanitario. Gli sbocchi professionali che i nostri corsi offrono sono, infatti, concreti e si presenteranno davanti agli occhi dei ragazzi non appena ottenuta la qualifica”.
“Il difficile momento che stiamo attraversando”, ha continuato, “porta la nostra associazione ad avvicinarsi ancora di più ai nostri clienti. Vogliamo rispondere positivamente a quelle che sono le esigenze economiche, venendo loro incontro con la proposta di agevolazioni anche su questo fronte”.
“Per noi tutto ciò rappresenta una grande sfida. E’ una nuova metodologia, questa, che spaventa ma stimola al tempo stesso. L’emergenza ha comportato una riorganizzazione rapida dell’attività che non vediamo l’ora di sperimentare per tornare a stare al fianco di chi ha sempre creduto nel nostro lavoro”.