Avezzano. Anna Finocchiaro arriva in città e interviene sulla vicenda Lusi facendo intravedere tra le righe la posizione del Pd in caso di autorizzazione a procedere. La Finocchiaro, infatti, intervenendo sul caso Lusi, contro cui il Gip ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere che dovrà passare al vaglio degli organi parlamentari, ha affermato che «tutte le persone devono essere uguali davanti alla legge», ha affermato, «a partire dai parlamentari. Non ci devono essere distinzioni di nessun tipo». È iniziato così il pomeriggio di Anna Finocchiaro, capo gruppo del Partito democratico alla camera, giunta in città per sostenere Giovanni Di Pangrazio e la lista del Pd. Di Pangrazio comincia ad accusare in peso della campagna elettorale. “Sono stanco perché da un mese prendo parte a tutti gli incontri, parlo con la gente e con loro mi confronto», ha affermato, «dall’altra parte c’è un candidato sindaco che dice sempre che sta studiando». «Allora lasciamolo studiare», ha replicato la Finocchiario in riferimento al candidato del Pdl Italo Cipollone. «Questa terra», ha affermato la parlamentare, «ha vissuto in prima persona la grande illusione del Pdl che ha cancellato un’opera strategica come la linea ferroviaria Roma-Pescara, fondamentale per l’assetto geografico del territorio. L’ha cancellata togliendo una possibilità di sviluppo e al tempo stesso un programma per l’Abruzzo proprio perché il Pdl non ha mai avuto un programma. Vedo che qui c’è molto entusiasmo intorno al candidato sindaco Di Pangrazio, probabilmente perché è una figura che incarna le loro aspettative. Ora serve più che mai l’unità dei governi e degli enti locali che possa contrastare il modo di governare frammentario che non giova all’Italia. Questo non è un feudo elettorale di qualcuno», ha concluso, «ma un comune con donne, uomini e bambini che deve essere amministrato secondo il bene comune. La cittadinanza è una cosa seria nella Repubblica per questo per governarla servono persone brave e serie».