Roma. Un libro che racconta con coraggio e passione la storia e l’omicidio di Pier Paolo Pasolini. Tra gli eventi che ricordano il centenario della nascita del grande intellettuale italiano, si è tenuta oggi a Villa Altieri, in viale Manzoni a Roma, la presentazione de La fine del diverso (Herald Editore), il nuovo libro di Michel Emi Maritato. Autore colto ed eclettico, drammaturgo, criminologo, giornalista, Maritato ripercorre nel volume la vita di Pasolini, soffermandosi in particolare sulle controverse circostanze della sua morte. Il testo è incentrato sulle vicende, romanzate, di due cronisti che, ripercorrendo i luoghi legati a Pasolini, giungono a ipotizzare che il delitto non sia scaturito da una semplice lite tra omosessuali e che, all’epoca, si sarebbe dovuto guardare oltre le apparenze. Maritato rimette in discussione le verità ufficiali e propone un’ipotesi originale scaturita da un lungo e approfondito studio di ogni aspetto del caso. Un caso su cui è quindi necessario tornare a interrogarsi: a quanto recentemente riportato dai giornali, del resto, sembra si stia muovendo anche la Commissione parlamentare antimafia, presieduta da Nicola Morra, che sollecita una riapertura dell’inchiesta sulla tragica fine dello scrittore. Dubbi sulle circostanze della morte si sono, del resto, subito prospettati: due settimane dopo il rinvenimento del cadavere di Pasolini all’Idroscalo di Ostia, Oriana Fallaci aveva pubblicato sull’Europeo un articolo in cui ipotizzava che l’omicidio fosse premeditato e commesso da più persone.
Alla presentazione hanno preso parte, come relatori, autorevoli esponenti del mondo culturale e intellettuale: Rino Caputo, presidente del Comitato Scientifico nazionale per il Centenario dalla nascita di Pier Paolo Pasolini; Florinda Nardi, direttore del Centro di lingua e cultura italiana (Clici); Paolo Cochi, documentarista e scrittore. Mario Alberti, presidente dell’associazione culturale “La Terzina”, ha proposto suggestivi interventi musicali. L’evento si è valso del patrocinato della Città Metropolitana di Roma Capitale e del comitato nazionale per il Centenario dalla nascita di Pier Paolo Pasolini. Il ricavato del libro sarà devoluto in beneficenza, per finanziare, dichiara Maritato, “azioni buone come quella del recupero e il reinserimento sociale dei detenuti.” Chi acquisterà il volume sosterrà inoltre l’attività di realtà importanti come l’ospedale Bambin Gesù, la fondazione Santobono di Napoli e la casa famiglia Acero rosso di Rocca di Botte.