Avezzano. La Fim-Cisl dice no all’accordo sulla nuova turnazione a LFoundry. L’apertura al nuovo turno – che prevede un giorno, una notte e tre riposi – che partirà a ottobre e sarà riservata per ora solo a 25 lavoratori su 1.500 non ha avuto l’ok della Fim-Cisl. “Non abbiamo espresso il nostro voto perchè il documento come era stato presentato dall’azienda non ci stava bene”, ha commentato il segretario provinciale di Fim-Cisl, Antonello Tangredi,”volevamo fare delle integrazioni a favore dei lavoratori, allargare la platea a tutte le persone che hanno necessità, e non solo 25 dipendenti, e soprattutto volevamo rinviare la discussione di un accordo che diventerà efficace a ottobre e che quindi non era così urgente da chiudere”.
La Fim-Cisl ha chiesto di far slittare l’incontro alla prossima settimana ma azienda e parti sociali hanno voluto affrontare subito il documento. “Essendo una materia così delicata sarebbe stato meglio portare la questione sul tavolo del ministero del Lavoro”, ha concluso Tangredi, “e soprattutto bisognava inserire anche i tecnici, esclusi a prescindere dall’età e dagli anni di servizio”.