Avezzano. La sezione Federarchitetti della Provincia dell’Aquila – Sede in Avezzano, esprime forti perplessità per le modalità con cui l’amministrazione di Avezzano ha promosso e proposto il Concorso di idee relative alla riqualificazione della Fontana di Piazza Risorgimento e delle “aree adiacenti”. “Non risulta siano stati in alcun modo interessati gli Ordini Professionali tecnici della Provincia dell’Aquila”, hanno spiegato in una nota gli architetti, “visti il bando di gara ed il successivo comunicato stampa “comune a caccia di idee” emanati dal Comune di Avezzano, non risulta chiaro (!) se il “concorso di idee” sia in realtà finalizzato all’affidamento di un incarico di progettazione. Non è chiaro inoltre se lo stesso incarico riguardi solo una parte di Piazza Risorgimento o un’area non definita e ben più estesa; nel comunicato suddetto, si parla di finanziare gli interventi con una somma di 800.000 € già versata dalla Fondazione Carispaq. Allora perché 600.000 € per la ristrutturazione del Villino Cimarosa precedentemente resi disponibili dalla Fondazione Carispaq, risultano inspiegabilmente abbandonati dal Comune di Avezzano, mentre l’Amministrazione di Avezzano si è preoccupata di avere gli 800.000 € dalla Fondazione Carispaq per il “concorso di idee”? Perché un importante “concorso di idee” sulla riqualificazione del centro di Avezzano, dopo tanti anni di attesa, deve essere definito in un lasso di tempo così breve, tanto da pregiudicare una più ampia e qualificata partecipazione? Appare alquanto nebulosa anche la formazione della Commissione giudicatrice, nella quale è designato Presidente un esperto in arte sacra: si pensa forse di realizzare in luogo dell’attuale fontana una gigantesca fonte battesimale? In commissione risulta anche un esperto in arti visive, quale possibile alternativa al docente universitario di progettazione architettonica ed urbana: si farà nell’ambito del concorso di idee anche una mostra di pittura o di fotografia? Noi, poveri architetti con l’anello al naso….. ancora non riusciamo a farci capaci di quanto i nostri illuminati amministratori siano stati tanto generosi a darci l’opportunità di poter contribuire alla bellezza della nostra piazza con un concorso di progettazione da redigere in tempi così larghi e comodi e soprattutto in una stagione in cui siamo tutti all’opera (……). Consentiteci un plauso a costoro…. Consentiteci di pensare che come al solito le cose si faranno alla luce del sole…. Consentiteci di diffidare da chi pensa che, magari, qualcuno ci stia già lavorando da tempo…. Consentiteci, infine, di portare ancora l’anello al naso. Federarchitetti, propone e si augura, piuttosto che il “concorso di idee”, l’Amministrazione di Avezzano adotti il “concorso di progettazione” quale strumento di intervento normale per gli interventi di riqualificazione edilizia ed urbanistica”.