Celano. Chi realizzerà la scarpetta di Cenerentola? Chi confezionerà il vestito buono per andare al ballo? Un sarto e un ciabattino alle dipendenze della perfida matrigna sono indaffaratissimi. Gli artigiani trovano però il tempo di consolare e aiutare la povera sguattera costretta ai lavori più umili. È solidarietà quella che sentono: non sono anche loro umili lavoratori? Se otto ore vi sembran poche, provate voi a lavorar!
Così, imbracciati ukulele e chitarra, alzano il loro canto per raccontare le gesta della loro eroina: Cenerentola, l’umile serva che diventerà regina. Sull’onda del successo del precedente Cappuccetto Blues, Teatro Invito si impegna ancora nella trasposizione di una fiaba classica in chiave di Teatro Canzone: i due lavoranti raccontano l’emancipazione di Cenerentola, cadenzando lo svolgersi della trama con spassose canzoni originali, in stile popolare e il rapporto tra i due attori gode della giusta dose di ironia scanzonata.