Avezzano. La Diocesi di Avezzano celebra San Giuseppe in comunione con la Chiesa italiana e promuove un momento di preghiera per tutto il Paese colpito dall’emergenza Coronavirus. In questo momento di emergenza sanitaria, la Chiesa locale si unisce in uno straordinario momento di preghiera per il Paese, invitando ogni famiglia, ogni fedele, ogni comunità religiosa a recitare in casa il Rosario (possibilmente i Misteri della luce), simbolicamente uniti alla stessa ora: alle 21 di giovedì 19 marzo, festa di San Giuseppe, Custode della Santa Famiglia. Alle finestre delle case si propone di esporre un piccolo drappo bianco o una candela accesa. TV2000 offrirà la possibilità di condividere la preghiera in diretta.
Sul sito www.diocesidiavezzano.it e sulla pagina Facebook “Diocesi di Avezzano”, è possibile scaricare il Sussidio di preghiera per recitare il Rosario e per la meditazione personale. Si contempleranno i Misteri della luce per vivere questa preghiera come «vera introduzione alla profondità del Cuore di Cristo, abisso di gioia e di luce, di dolore e di gloria» (san Giovanni Paolo II). In realtà, è tutto il mistero di Cristo che è luce. Egli è «la luce del mondo» (Gv 8, 12) e noi vogliamo seguirlo, come discepoli, sapendo che chi lo segue «non camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della vita». Per questo un semplice segno manifesta la nostra comunione in questo tempo di preghiera: un drappo bianco o una candela accesa, segni della speranza e della luce della fede.
Sul sito e sulla pagina Fb della Diocesi trovate, in maniera sempre aggiornata, gli spunti di riflessione, di preghiera e meditazione personale per poter vivere la Quaresima in questo tempo di Epidemia. Scaricabile anche l’Omelia del vescovo Pietro Santoro, pronunciata Domenica 15 marzo, nella Messa in diretta streaming.