Avezzano. La diocesi dei Marsi festeggia i 50 anni di sacerdozio del vescovo Santoro e di don Antonio Salone. Era il 17 maggio de 1970 quando in piazza San Pietro a Roma papa Paolo VI ordinò tanti giovani sacerdoti tra i quali c’erano anche il vescovo dei Marsi, monsignor Pietro Santoro, e don Antonio Salone, parroco dello Spirito Santo di Avezzano.
Il vescovo e don Antonio avrebbero voluto organizzare per oggi una grande festa sia insieme alle loro famiglie, sia insieme ai tanti fedeli che negli anni gli sono stati vicini. A causa dell’emergenza coronavirus, però, non è stato possibile. La festa quindi è stata rimandata a data da destinarsi ma entrambe hanno ricevuto tanti messaggi di auguri per questo importante traguardo raggiunto.
“Eccellenza, in questi anni il cuore di Cristo ha raggiunto la Famiglia spirituale di padre Mauri attraverso il suo cuore sacerdotale”, hanno scritto i membri della famiglia spirituale di padre Mauri, “grazie per la testimonianza che ci da, per l’attenzione speciale ai poveri, per la carità concreta, semplice, discreta che tutto vede perché ama. “Chi ha poca carità vede pochi poveri. Chi ha molta carità vede molti poveri. Chi non ha carità non vede nessuno”(don Primo Mazzolari). Con lei sperimentiamo la guida del Pastore che cammina con tutti senza lasciare indietro nessuno”.
Un augurio sincero è arrivato anche dai sacerdoti che ogni giorno seguono monsignor Santoro e dai giovani dell’Azione cattolica. Don Antonio Salone ha inviato a tutti i suoi fedeli la preghiera composta e recitata da Paolo VI nel giorno della sua ordinazione chiedendo di recitarla insieme.