Avezzano. Dal 17 al 21 maggio, dall’Albania, sono stati accolti nella diocesi di Avezzano, per una tre giorni ricca di incontri, don Alberto Galimberti e Aleksander Palushaj, cuori pulsanti della missione fondata da don Antonio Sciarra in Albania.
Giornate intense di racconti, volti, sorrisi, ricordi, gratitudine a Dio per i frutti di evangelizzazione che la missione dona quotidianamente.
Don Alberto, sacerdote fidei donum della diocesi di Milano, è parroco di Blinisht mentre Aleksander, che è stato un fidato collaboratore di don Sciarra, è l’attuale gestore della Cantina sociale di produzione di olio e vino, che sostiene con il ricavato, i bisogni della missione.
Appena arrivati sono stati accolti dal vescovo Giovanni Massaro e dall’equipe diocesana del Centro missionario (guidata da don Giuseppe Ermili) nella sede dell’ufficio, nel seminario di Avezzano. Durante l’incontro, che si è concluso con un momento di festa e fraternità, la testimonianza del sacerdote che ha raccontato la vita e le difficoltà della missione sottolineando i problemi socio-economici che affliggono il territorio, che vede una pesante emigrazione dei giovani albanesi. Nella mattina del giorno successivo l’incontro nella sede dell’Associazione Rindertimi, con il presidente Gino Milano e gli associati. Nel pomeriggio, insieme alla missionaria e amica di don Sciarra, Elsa Del Manso, la celebrazione eucaristica e la visita nella comunità parrocchiale di Magliano, dove il sacerdote marsicano è stato parroco, prima di partire per la missione.
In serata la festa e l’allegria in compagnia degli amici dell’Azione cattolica diocesana, compresi i ragazzi della consulta Acr, che proprio qualche settimana fa si erano recati nella missione albanese. Domenica 21 maggio la Messa nella parrocchia Madonna del Passo di Avezzano e a seguire un momento di fraternità e preghiera per la pace in Ucraina e nel mondo intero, presso la “Campana della pace” di piazza Nardelli, gemellata con quella di Tirana in Albania.