Avezzano. Una giornata dedicata a Monsignor Pio Marcello Bagnoli “Un pastore forte e gentile”. Questa l’iniziativa della diocesi dei Marsi per ricordare i 100 anni dell’arrivo del vescovo nella Marsica. L’appuntamento è per venerdì 3 giugno nell’archivio storico dei Marsi. Alle 10.30 si terrà una conferenza di monsignor Pietro Santoro, Vescovo dei Marsi. Subito dopo verrà proiettato un video sulla vita di monsignor Bagnoli e poi l’inaugurazione della mostra che rimarrà aperta dal martedì alla domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 19. Monsignor Bagnoli egli nasce a Lucignano Val di Pesa (FI) il 16 giugno 1859, riceve la consacrazione a Roma il 22 gennaio 1911 e fa il suo ingresso in Diocesi, a Pescina, il 22 maggio dello stesso anno. Monsignor Bagnoli trova la Diocesi dei Marsi in uno stato critico. “La vita e i costumi di non pochi sacerdoti non erano più conformi all’ onestà a alla santità dei ministri di Dio. In qualche parrocchia dove operavano più sacerdoti, la fraternità era soffocata da rivalità, discordie, manifestazioni di odio… Alcuni sacerdoti si dedicavano al gioco nelle pubbliche piazze…”. Il Vescovo Bagnoli si mette di lena ad affrontare la situazione con energia e capacità non comuni. Il motto del suo stemma araldico: “Fortiter et suaviter” caratterizza tutta la sua azione.
Ma durante il suo lungo episcopato nella Marsica – trentacinque anni circa – dovrà affrontare le dure prove che gli eventi gli preparano. Il terremoto del 1915, la prima guerra mondiale, il primo dopoguerra e il fascismo, la seconda guerra mondiale: tutto sembra che voglia contrastare con accanimento l’opera di risanamento e di ricostruzione, continuamente ricominciata da capo dopo ogni triste evento.