Luco dei Marsi. Forti polemiche per una lettera che la sindaca De Rosa ha inviato alla ASL, in cui chiede che venga stipulato un contratto di locazione se non l’acquisto dei locali dove oggi risiede il consultorio familiare comunale. La De Rosa specifica che il comune versa in una situazione di grave crisi finanziaria, che potrebbe determinare responsabilità di fronte alla Corte dei Conti, pertanto chiede alla ASL di pensare alla locazione o all’acquisto dell’immobile dove oggi vi è il consultorio familiare di Luco dei Marsi. Questa struttura, attiva dal 1988, fornisce assistenza alle famiglie ed ai minori, oltre a servizi di tutela della salute delle donne.
Forti perplessità sono espresse dall’opposizione, in primis dall’ex sindaco Domenico Palma, che si augura che i vertici della ASL di Avezzano non prendano in considerazione la chiusura del consultorio familiare, che significherebbe la perdita di un prezioso presidio utile nei confronti di categorie di persone particolarmente deboli come donne e bambini. Ma la preoccupazione è anche che possa essere trasferito ad Avezzano, come già accaduto per il servizio delle vaccinazioni. Durante l’ultima seduta di consiglio invece la sindaca De Rosa ha rassicurato il consigliere Palma e tutto il consiglio comunale che il consultorio non verrà soppresso, asserendo che con diversi incontri alla ASL è già stato fatto presente che dovrà provvedere alla manutenzione ordinaria, anzi rinforzare il servizio, considerato carente su alcuni servizi medici specialistici, come è già accaduto dopo aver spostato le vaccinazioni ad Avezzano. @francescoproia