Avezzano. Tutti insieme contro la violenza sulle donne. Come ogni anno il 25 novembre si svolgeranno in tutto il mondo attività di sensibilizzazione volte all’ eliminazione della violenza contro le donne. È stata l’assemblea generale delle Nazioni Unite, tramite la risoluzione numero 54/134 del 17 dicembre 1999, ad istituire questa importante giornata di riflessione su un tema che purtroppo continua ad essere sempre più all’ordine del giorno.
Il Comitato di Avezzano della Croce Rossa Italiana è da anni impegnato su tutto il territorio della Marsica attraverso il centro Antiviolenza, nella sua sede in via Camillo Corradini, 248 ad Avezzano. “Qui forniamo dal 2011 un aiuto concreto alle vittime di violenza di genere e lottiamo ogni giorno per sensibilizzare l’opinione pubblica, a partire dai ragazzi nelle scuole di ogni ordine e grado, contro ogni genere di violenza per cercare di ridimensionarle, con la speranza di annullare completamente, un’escalation in continua evoluzione sui nostri territori”, ha commentato la vice presidente della Cri, Maria Teresa Letta, “grazie al suo personale formato da assistenti sociali, psicologi, educatori professionali, avvocati penalisti e operatori volontari CRI, il Centro Antiviolenza garantisce una linea di pronto intervento 24 ore su 24”.
“Le attività del Centro in occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne inizieranno oggi con una serie di incontri con i ragazzi delle scuole medie e superiori nei comuni di Borgorose e Collarmele per culminare il 25 novembre con la partecipazione al convegno organizzato dal comune dell’Aquila sulla gestione del Codice Rosa.
“l’unico modo per eliminare questo tipo di violenza è la prevenzione. Prevenzione che portiamo avanti sensibilizzando e formando a partire dai giovani nelle scuole e informando e formando le donne affinché non entrino in quel vortice di violenza non solo fisica ma anche psicologica che sconvolge, segna per sempre e purtroppo troppe volte porta alla morte. È un percorso ancora lungo ma la strada non ci spaventa”.