Avezzano. Il Comune appalta la gestione del nido Orsetto Bernardo che dopo diversi mesi di stop si prepara a riaprire. A vincere il bando, slittato a causa di problemi legali con i precedenti gestori, è stata la cooperativa L’arcobaleno che già gestisce un altro nido nella zona nord della città. La cooperativa si è aggiudicata il nido comunale, dove veniva applicato il metodo Montessori, per 48mila euro e se ne occuperà per meno di 3 anni. Per ora, però, non ci sono ancora iscritti. L’asilo doveva riaprire a settembre, poi si è passati a novembre e ora bisognerà attendere gennaio. La gara, infatti, si è conclusa a fine novembre e ora dovranno trascorrere 30 giorni prima che la cooperativa per legge possa entrare nella struttura. “Tutto è andato bene”, ha commentato l’assessore Luca Angelini che si è occupato della vicenda, “abbiamo ricevuto sei proposte e poi quella che aveva offerto il rialzo maggiore si è aggiudicata l’appalto”. La cooperativa L’arcobaleno ora dovrà adeguare didatticamente la struttura e poi trovare bambini pronti a iniziare il cammino scolastico con loro. “Il nido per ora non è funzionante perché devono passare un tot di giorni dopo la gara prima che possa partire tutto”, ha spiegato la responsabile della cooperativa Monica Pennazza, “abbiamo chiesto però al Comune di poter abbreviare i tempi soprattutto per permetterci di entrare nella struttura e renderla idonea al nostro progetto educativo e pedagogico. Vogliamo che vada tutto bene e per questo lavoreremo sodo per dare la migliore offerta formativa”. Per le iscrizioni l’educatrice non è sembrata preoccupata. “Al nido ci si va non solo a settembre ma tutto l’anno”, ha concluso, “per ora non abbiamo ricevuto vere e proprie iscrizioni, ma tante richieste di informazioni da parte dei genitori. Speriamo di poter partire al più presto coinvolgendo più famiglie possibili della città”. Inizialmente al nido orsetto Bernardo lavoreranno due persone, poi, quando ci saranno più bambini il numero crescerà in base alle esigenze della struttura