Avezzano. L’hanno convinta a seguirla dietro al bar con la scusa di doverle parlare ma poi hanno abusato di lei. Mentre due facevano da palo, l’altro la violentava. Per loro è stato chiesto il processo. Sotto accusa due giovani di 26 e 28 anni che dovranno comparire davanti al Gup del tribunale di Avezzano il prossimo 19 maggio. Uno di loro non è mai stato rintracciato. Si tratterebbe di un connazionale.
I fatti risalgono alla fine del 2017 quando la ragazza di Avezzano aveva 16 anni. Nonostante le intimidazioni e le minacce di morte, l’avezzanese ha trovato il coraggio di raccontare tutto ai suoi genitori e a denunciare i suoi presunti violentatori che sono stati individuati e perseguiti.
Secondo il racconto della ragazza di Avezzano, una studentessa, i tre nordafricani l’avrebbero costretta a seguirli con la scusa di doverle parlare. Dopo averla svestita uno dei tre avrebbe abusato di lei mentre gli altri e due facevano da palo. In seguito alla denuncia il drammatico episodio è stato ricostruito e ora è stata fissata l’udienza preliminare. Gli accusati sono difesi dagli avvocati Luca e Pasquale Motta e Francesco Olivieri.