San Benedetto dei Marsi. Continuano le attività di accoglienza nei territori marsicani, per i cittadini ucraini in fuga dalla guerra. La comunità di San Benedetto dei Marsi accoglie dodici ucraini, di cui otto bambini e quattro adulti, arrivati questa mattina nel comune fucense. Ad accoglierli il sindaco, Quirino D’Orazio, i volontari della protezione civile e i residenti.
“La nostra comunità dà il ben venuto ai primi cittadini ucraini giunti questa mattina a San Benedetto dei Marsi”, ha spiegato il primo cittadino, “dopo un lunghissimo viaggio e un pernottamento su un autobus a Roma, i primi 8 bambini e 4 adulti sono stati trasportati in un’abitazione gentilmente offerta da un nostro concittadino. Appena giunti, sono stati sottoposti ai primi accertamenti anticovid ed aiutati dalla Protezione Civile comunale e Polizia locale agli adempimenti burocratici, disposti secondo le indicazioni della Prefettura e Questura. Nei loro volti stanchi, provati e spaesati, si intravedeva una luce, quella luce di chi vuole sperare ancora, nonostante tutto”.
“Per questo motivo rivolgiamo un invito ai nostri cittadini a collaborare in questa missione umanitaria”, prosegue il sindaco, “chiedendo un piccolo sostegno per queste persone meno fortunate che stanno vivendo un dramma ingiustificabile. A loro il nostro più vivo incoraggiamento a trovare la forza e la speranza per superare questo periodo molto difficile. Il loro destino è strettamente legato a noi ed alla nostra capacità di provare a restituire loro quello che la crudeltà di qualche essere ha voluto strappargli, senza una valida ragione. San Benedetto sono convinto che saprà farvi sentire tutto l’affetto di cui avrete bisogno”, conclude.