Celano. La comunità di Celano e il mondo della musica marsicana piange la scomparsa di Giuseppe Piccone, conosciuto da tutti come Peppino. Piccone, 61 anni, è morto questa sera in una residenza di cura di Lecce nei Marsi, dove era ricoverato a causa di una malattia.
A Celano, la sua città di origine, era un’istituzione del mondo della musica ma era conosciuto ed era amico di tutti i musicisti del territorio marsicano. Suonava la tromba e per anni ha contribuito alla crescita della Banda Città di Celano. Tra la fine degli anni ’80 e gli inizi degli anni ’90 fu il fondatore della “Big Band 67043”. I suoi amici musicisti lo hanno ricordato con un saluto sulle pagine Facebook.
“Ho conosciuto Peppino da adolescente”, ricorda Pierluigi Tomassetti, “quando suonavo in banda: un personaggio sui generis, eccentrico e sempre con la battuta pronta. Negli anni, mentre muovevo i miei primi passi nel mondo della musica, ci siamo ritrovati coinvolti in avventure che in qualche modo hanno sempre avuto un lascito, soprattutto affettivo… e questo era lui, un buono, un filosofo della strada, un appassionato di jazz, un libertino cittadino del mondo! Ciao Pè, ti si voleva bene. Ci mancherai”.
Il presidente della “Banda Città di Celano”, Tullio Vicaretti: “È un enorme dispiacere per tutta la comunità di Celano”, sottolinea Tullio Vicaretti, presidente della banda della città di Celano, “grazie a Peppino, dopo la morte di Giggino Tomassetti, lo storico capobanda di Celano, abbiamo continuato l’attività della banda. Tutti hanno apprezzato la sua perseveranza e l’impegno con cui l’ha fatta andare avanti e crescere. Non lo dimenticheremo mai e lo ricorderò per sempre con affetto e tanta simpatia, quella che lui ha sempre avuto, contagiando chiunque gli stava vicino”. Piccone lascia il fratello Domenico.