Celano. La comunità di Celano ha detto addio nella chiesa di San Giovanni, a Mario Gatti, storico dipendente del Comune di Celano.
Tante persone questa sera si sono strette intorno al dolore del fratello Gianni, della cognata Lucia Rodorigo e della compagna Ornella.
Amici e parenti hanno abbracciato la figlia Valentina. Gatti aveva 63 anni, era un uomo buono, onesto intellettualmente e si faceva volere bene da tutti per la sua disponibilità ma anche per la sua simpatia. Stava sempre al gioco e non gli mancava mai una battuta.
Solo da qualche mese era andato in pensione. Subito dopo si è ammalato.
Gatti era il papà anche di Niki Aprile Gatti, amato figlio che aveva avuto da giovanissimo, morto prematuramente a 26 anni.
In chiesa anche i colleghi di lavoro.
Don Ilvio Giandomenico nell’omelia ha ricordato come ogni vita sia un dono e di come il passato lo sia. Ha ricordato Gatti come papà, fratello e parlato dell’importanza di saper apprezzare con pudore chi sa raccogliere le lacrime di chi piange e di chi soffre per la perdita di qualcuno che ama.