Avezzano. “Comunicazione d’impresa e marketing, due forze prima e dopo il Covid”: è questo il tema della lectio magistralis del professor Mauro Pecchenino che si è svolta sabato pomeriggio nella sala conferenze del Comune di Avezzano.
Un incontro organizzato dalla società Pinguino e fortemente voluto dalla presidente, Daniela Sorge e dal direttore, Nazzareno Di Matteo. Il professore è stato premiato anche nell’ambito del “Pinguino d’Oro”, la tradizionale manifestazione organizzata dalla società sportiva Pinguino di Avezzano che ogni anno premia le personalità che si sono distinte nella Marsica e in Abruzzo per il contributo nel loro settore di competenza.
“Siamo attivi da oltre 30 anni sul territorio e da sempre crediamo nel potere della comunicazione e di tutte le opportunità di crescita che questo settore può offrire a un’imprenditoria rivolta costantemente verso il futuro”, ha sottolineato Di Matteo, ” in particolare, in questo periodo storico la comunicazione è stata la forza motrice di molte realtà aziendali che hanno investito sul marketing nei canali online e soprattutto nei social media, non trascurando l’offline. È in quest’ottica che si inserisce l’autorevole contributo del professor Pecchenino che ha sempre lavorato come consulente internazionale di comunicazione d’impresa, come scrittore, giornalista e docente universitario. Una visione completa che può ispirare i protagonisti del nostro territorio e aprire a nuovi orizzonti del fare impresa”.
Prima delle testimonianze di Pecchenino è intervenuto l’assessore comunale alle attività produttive e al Marketing territoriale, Pierluigi Di Stefano, che ha sottolineato l’importanza di “un evento che ci lascerà tanto nel post covid. La presenza del professore rappresenta un must all’interno del nostro municipio ed è uno stimolo per i presenti che lavorano nell’ambito delle attività produttive e i rappresentanti delle associazioni di categoria. Bisogna creare identità, svilupparla e farla conoscere. Dobbiamo valorizzare e far conoscere le bellezze e le attrattive del nostro territorio. Le attività di comunicazione devono essere pronte alla modernità. In questo senso la Pinguino di Avezzano rappresenta un’azienda virtuosa del nostro territorio”.
“Ho aderito con grande entusiasmo per parlare di comunicazione”, ha detto Pecchenino, “perché a volte se ne parla male o a vanvera. La comunicazione d’impresa è una specializzazione molto precisa delle comunicazione, è molto ampia e ha molte sfaccettature. La pandemia ha portato a uno stop della comunicazione”, ha precisato, “ed è giusto ripartire. La comunicazione d’impresa dev’essere fatta da chi la sa fare, quindi dai professionisti. In questi anni c’è stata soprattutto comunicazione sui social media. L’azienda deve saper comunicare attraverso i social tramite i professionisti. La comunicazione deve essere mirata”.
Il professore ha poi fatto degli esempi pratici in base alla sua esperienza. Ha sottolineato, tra l’attenzione e la curiosità dei partecipanti, l’importanza e l’uso degli strumenti offline e online, del marketing diretto, del giornale aziendale e degli eventi che per Pecchenino ” sono la forma di comunicazione più importante. È rimasto l’unico strumento di comunicazione dove ci si guarda in faccia. L’azienda è un grande contenitore di comunicazione”.
Al termine della lectio magistralis c’è stato un dibattito con tutti i partecipanti che hanno illustrato la propria esperienza nel mondo aziendale e che hanno chiesto consigli al professore sul modo di comunicare a clienti e territorio.
Pecchenino ha sempre lavorato su quattro fronti: Consulente internazionale di Comunicazione d’Impresa, scrittore, giornalista e docente universitario (IULM, San Raffaele, ECampus, Bicocca, UNIModena & Reggio Emilia, LUMSA), avendo sempre la scrittura come leit motiv. Ha iniziato a scrivere a 13 anni e a pubblicare a 16. Come consulente ha lavorato in molte parti del mondo, in particolare negli USA, Italia, Regno Unito, Francia, Nord e Sud Africa. Nella biografia de Il Sole240re si legge:” E’ uno dei più autorevoli Consulenti europei di Comunicazione a livello internazionale e il più noto tra gli Italiani che operano sui mercati stranieri”. Come scrittore ha pubblicato una ventina di saggi, per i tipi, tra gli altri, de Il Sole240re, Rizzoli, Laterza, Skira, FrancoAngeli, Carocci, tra i quali il best seller “Organizzare gli Eventi” (oltre 35.000 copie) e i long seller “Un muro di parole” (oltre 6.000 copie), “Scrivere e comunicare in azienda” (oltre 12.000 copie) e “Digital corporate communication”.