Collarmele. Gli impianti eolici e fotovoltaici di Collarmele presi ad esempio dalla commissione europea Covenant of Mayors (Patto dei sindaci). Una troupe della Comunità europea, in collaborazione con i tecnici della Regione Abruzzo, ha visitato ieri mattina Collarmele per girare un cortometraggio sulle energie alternative. Il Comune dove ogni giorno girano grazie al vento decine di pale eoliche rappresenterà l’Abruzzo a Bruxelles a dimostrazione che tutti possono raggiungere gli obiettivi della Covenant of Mayors, meglio nota in Italia come Patto dei sindaci, cioè l’aumento dell’efficienza energetica e dell’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili. Il punto d’arrivo di questo movimento, infatti, è la riduzione del 20 per cento delle emissioni di CO2 entro il 2020. “Collarmele in fatto di energie alternative è una cittadina modello”, ha spiegato il sindaco Dario De Luca, “abbiamo accompagnato la troupe in giro per il paese in modo tale da mostrare a tutta l’Europa come vengono reinvestiti i proventi derivati dalla produzione di energia alternativa”. L’intento della commissione europea è proprio quello di mostrare attraverso questo cortometraggio come la produzione di energia alternativa possa aiutare non solo l’ambiente ma anche le casse del comune. “Siamo stati contattati direttamente dalla commissione europea”, ha spiegato Iris Flacco, dirigente regionale del servizio energia, “e abbiamo accompagnato il regista belga e alcuni tecnici della Regione a Collarmele per effettuare le riprese. Sono loro che hanno scelto questo paese e hanno individuato anche i punti dove dovevano essere effettuate le riprese. A noi tutto questo non può che fare piacere”. Oltre a Collarmele la troupe della Covenant of Mayors ha effettuato delle riprese anche a Tocco da Casauria.