Oricola. Coca-Cola si conferma prima realtà nel settore delle bibite e delle bevande per impatto economico ed occupazionale in Italia anche nel 2020. È quanto emerge dallo studio realizzato da SDA Bocconi School of Management che ha analizzato il valore di socio-economico di Coca-Cola nel Paese, con un focus sull’Abruzzo in cui è presente con lo stabilimento di Oricola (AQ) e la forza vendita del territorio.
Nei fatti, sommando stipendi, contratti di forniture, imposte e contributi fiscali versati, sono 29 milioni di euro (pari allo 0,09% del PIL regionale) le risorse generate sul territorio abruzzese e destinate alle famiglie, alle imprese e allo Stato e circa 900 i posti di lavoro creati direttamente e attraverso il suo indotto. Un risultato non scontato, nel periodo difficile che la regione ha attraversato, aggravato dalle chiusure del canale Horeca che hanno generato un impatto negativo su tutta la filiera. Lo studio evidenzia inoltre che se la presenza di Coca-Cola venisse meno, oltre ad azzerare l’impatto economico sul territorio, ci sarebbero importanti conseguenze a livello occupazionale: la crescita del tasso di disoccupazione registrerebbe infatti +1,8% in Abruzzo.
“Siamo orgogliosi di continuare a rappresentare un valore e una risorsa per l’economia della regione e per l’intera comunità locale” dichiara Giangiacomo Pierini, Public Affairs & Communication Director di Coca-Cola HBC Italia “Le evidenze messe in luce dalla ricerca sottolineano l’importanza del sito produttivo di Oricola che, grazie al lavoro di tutti i colleghi, è diventato un gioiello dell’industria contemporanea per innovazione tecnologica e sostenibilità”.
L’impatto Covid e il supporto a famiglie e HO.RE.CA.
La pandemia da COVID-19 ha avuto un forte impatto economico su ogni anello della filiera legata al settore, con una contrazione delle risorse di Coca-Cola destinate alle imprese pari a 2,3 milioni di euro. Nonostante questo, Coca-Cola in Abruzzo ha distribuito 0,9 milioni di euro di risorse aggiuntive alle famiglie ed è restata accanto a bar e ristoranti in Italia reinvestendo oltre 2,5 milioni di euro nel canale Horeca attraverso politiche commerciali, fiscali e attività di comunicazione dedicate.
Lo stabilimento di Oricola
Inaugurato nel 1988, l’impianto di Oricola (AQ) copre una superficie di oltre 130.000 metri quadri e, con le sue 5 linee produttive, produce circa 230 milioni di litri di bevande l’anno. Diventato negli anni polo di eccellenza tecnologia e sostenibilità, lo stabilimento è stato tra i primi siti produttivi in Italia ad utilizzare PET 100% riciclabile e, dopo più di 30 anni, è stato uno dei primi ad utilizzare PET riciclato (rPET) per la produzione di bevande analcoliche.