Avezzano. La “ciammaruca” rubata torna a casa. Uno dei “lumaconi giganti”, espressione della “Cracking art” che in questi mesi è stata apprezzatissima nella città di Avezzano, è stato recuperato e riconsegnato all’associazione.
A darne notizia, dopo aver denunciato il furto, la stessa Annamaria Taccone, ex candidata sindaco alla città di Avezzano.
“Vince il senso civico”, scrive la Taccone sui social, “vincono le tante persone che si sono attivate. Vince chi non ha fatto spallucce.
Vince chi vuole bene alla città. Grazie di cuore a tutti per aver restituito un volto credibile ad una città ferita da tanta prepotenza, molta maleducazione e spesso troppa indifferenza. Grazie per aver dimostrato che non è così per tutti. Grazie per aver lasciato una porticina aperta che possa concedere alla nostra città altre possibilità”.
“Un ringraziamento speciale”, sottolinea, “a Carmine Cirone per il ritrovamento: dopo aver seguito con passione l’avventura della “ciammaruca rubata” su Facebook, quando questa mattina l’ha avvistata buttata nei campi si è detto con un filo di emozione: “la ciammaruca m’ha chiamato!” Un grazie speciale anche a Maria De Angelis e Roberto Ridolfi per il recupero, l’hanno trovata un po’ infreddolita ma soddisfatta di tornare a casa dopo l’avventura nei campi”.
“Infine”, continua, “ringrazio per la condivisione del post anche: Adalgisa Petriccone, Silvia Morelli, Donatella Iacoboni, Tia Laura Andreetti, Matteo Sorge, Anna Rita Divona, Cristina Aglietti, Pina Iacone, Antonella Villa, Massimiliano Tucceri, Alessandro Franceschini, Paolo Ferrini, Lillina Franchi, Domenico Ciucci, Domenica Mariani, Luigi Martellone, Celestina Amatilli, Fabio Antonini e tutti coloro che lo hanno ricondiviso. E speriamo di aver restituito il sorriso a Emmanuele Emanuele”, conclude Anna Maria Taccone, “presidente della Fondazione Terzo Pilastro Internazionale, che ha voluto dare fiducia al senso civico della nostra città”.
Ladri di “ciammaruche” in azione, la denuncia sui social: “Si rischia sanzione di 10mila euro, ravvedetevi”