Tagliacozzo. La Chiesa parrocchiale di Sant’Egidio nel quartiere alto di Tagliacozzo torna agli antichi splendori. Grazie alla solerzia dei parrocchiani e alla sensibilità del giovane parroco Don Emidio Cerasani, uno degli edifici più vetusti della Città torna ad essere officiata in occasione delle maggiori feste dell’anno liturgico. Fino ad oggi solo per due volte l’anno veniva aperta: il giorno della festa del Titolare l’1 settembre e il 2 novembre giorno dedicato a tutti i fedeli defunti. La chiesa di Sant’Egidio è posta nella parte più alta di Tagliacozzo. Fu fondata intorno all’anno 1000 da una colonia dell’antico villaggio di Vericulae (odierna Verrecchie), distrutto dalle incursioni saracene.
La facciata a terminazione orizzontale, in pietra rivestita a stucco, presenta un portale con stipiti e architrave in pietra. Il campanile è posto in primo piano, in appoggio sulla facciata, in posizione asimmetrica. L’interno è costituito da un’aula con volta a botte. Le decorazioni dell’Altare maggiore, ove è presente il dipinto con Sant’Egidio e la cerva, e degli altari laterali sono settecentesche. La Chiesa venne restaurata nel XVIII secolo dalla famiglia dei principi Colonna, feudatari del ducato di Tagliacozzo. Una cantoria, si affaccia sulla navata occupando lo spazio che sovrasta il portale d’ingresso.