Pereto. Grande partecipazione al convegno che ha avuto inizio nel cortile della chiesa con il priore della Confraternita di San Giovanni Battista, Giosafat Vendetti che ha scoperto due targhe, la prima dedicata ai 500 anni dell’edificio e la seconda dedicata all’Aisico come ringraziamento per il restauro delle vecchie campane che sono tornate a far sentire il loro suono in tutto il Borgo.
Entrati in chiesa il moderatore Giovanni Meuti ha dato inizio al convegno ringraziando la famiglia Penna e ricordando Domenico Penna, caro concittadino e grande artista, prematuramente scomparso e conosciuto come Picasso: davanti all’altare infatti è esposta una sua opera del 1990 raffigurante proprio un ritratto di San Giovanni, opera che verrà poi descritta durante l’intervento di Paola Nardecchia.
Si è proseguito poi con i doverosi saluti istituzionali del Sindaco Giacinto Sciò, e dell’Assessore Regionale ai Beni e alle Attività Culturali Roberto Santangelo, a cui si sono succeduti diversi interventi volti a rievocare la storia dell’edificio. Il primo intervento è stato del Dott. Michele Sciò che ha condiviso le “Note storiche sulle confraternite con riferimento alla Piana del Cavaliere e alla Marsica”. Il secondo intervento, curato dal Prof. Carlo Iannola ha riguardato il tema de “Il maritaggio delle zitelle”, un argomento di cui non si ha più memoria ma che nei secoli XVII, XVIII e XIX era un istituto molto diffuso e importante.
A seguire Giovanni Meuti ha illustrato il lavoro dell’Arch. Emanuele D’Andrea, assente per motivi di salute, elaborato nella tesi di Laurea in Architettura dal titolo “Verso il restauro della chiesa” in cui viene proposto un restauro conservativo dell’edificio al fine di conservare la materia antica pervenuta a noi nel modo migliore. A seguire la Dott.ssa Paola Nardecchia ha illustrato l’affresco quasi del tutto perduto presente sulla facciata della sede primaria della confraternita, l’affresco presente sulla parete dietro l’altare eseguito in diversi momenti del Cinquecento e la tavola lignea dipinta su due facce simile per tipologia ad una di Tagliacozzo di cui si è parlato nella rivista edita dall’Associazione Lumen.
La conclusione del convegno è stata a cura dell’Ing. Massimo Basilici che ha trattato le “Curiosità storiche della chiesa”: attraverso oggetti, capi di vestiario ed elementi presenti nell’edificio Massimo Basilici ha raccontato la storia della chiesa di San Giovanni Battista dalla sua fondazione ai giorni nostri. Durante il convegno sono state recitate due poesie scritte per l’occasione da Giovanni Nicolai dal titolo “Il segreto della commare” e “La campana di San Giovanni”. Volgendo al termine della manifestazione, il priore Giosafat Vendetti ha consegnato le Medaglie Celebrative coniate per i 500 anni della chiesa. L’autore della medaglia, Tonino Grossi, è stato invitato a presentare ed illustrare la tecnica con cui è stata realizzata la medaglia. Al termine non poteva mancare il brindisi a Piazza San Giovanni curato dalla Proloco di Pereto.
La giornata di domenica si è aperta con la funzione religiosa celebrata dal Confratello Don Dario Giustini, funzione a cui ha partecipato il Coro Polifonico della Piana del Cavaliere e durante la quale si è assistito al rito della professione con vestitura di un nuovo Confratello, Giovanni Sciò. A seguire la Processione per le vie di Pereto con la partecipazione dell’Associazione Musicale “Corrado Iannola” diretta dal M° Michela Grossi.
Insomma un evento memorabile per festeggiare i 500 anni della chiesa San Giovanni Battista di Pereto realizzato grazie alla collaborazione di tutte le Associazioni presenti a Pereto con l’amministrazione comunale.
Un doveroso grazie ai relatori che hanno donato momenti di cultura, all’Università della Terza Età della Piana del Cavaliere, all’Associazione Lumen, alla Confraternita di San Giovanni Battista, alla Protezione Civile, alla Proloco, al Centro Anziani, all’Associazione Culturale Musicale “Corrado Iannola”, al Coro Polifonico della Piana del Cavaliere, e non meno importante un grazie all’amministrazione comunale, in particolare all’Assessore alla Cultura di Pereto Alessandro Veralli e al Consigliere Francesca Pensa, alle autorità militari che hanno preso parte all’evento e a tutti coloro che hanno partecipato con interesse a questo evento storico.