Continua il racconto di Valerio Montaldi dalla Gmg di Lisbona insieme ai ragazzi della diocesi di Avezzano.
“Ed eccoci al secondo giorno al Lourdes”, ha raccontato Valerio, “dopo una colazione ricca abbiamo celebrato una messa (sotto l’acqua) su una collina poco fuori Lourdes, “Il Cenacolo”. Nel primo pomeriggio io e tanti altri ragazzi ci siamo riuniti nell’ingresso dell’albergo per provare canti liturgici, creando un clima allegro tra le persone. Dopo aver approfondito la storia di Bernadette, giovine che vide l’apparizione della Madonna nella grotta, abbiamo ripercorso il suo cammino, per poi partecipare al rosario delle 18:30.
Ho deciso di chiedere a qualcuno dei nostri compagni di viaggio come è stata la giornata. “Vedere tanti giovani tutti assieme a celebrare la bellezza della fede”, dice Don Antonio Allegritti, “è stato molto bello, e stare assieme ai giovani di Abruzzo-Molise ci ha permesso di allargare i nostri confini”.
Marta, un’altra ragazza, ha commentato: “È stato molto interessante scoprire come si viveva in una comunità dell’ottocento, ai tempi di Bernadette ascoltando le difficoltà e ripercorrendo i suoi passi. Un’esperienza costruttiva, ma anche stancante”.
E infine, Mattia: “bello vedere come tanti giovani vivano questa esperienza unendo preghiera e divertimento. Bernadette è d’esempio a noi ragazzi per confidare sempre nella forza della preghiera”.
La serata è stata trascorsa in libertà. Qui vorrei aggiungere una piccola nota, dicendo che mi sono leggermente commosso nel sentire la vicinanza di fratelli italiani, senza nemmeno sapere i loro nomi, o da dove venissero. Noi cantavamo per le strade, e loro si univano, e ci abbracciavamo, e ci conoscevamo. Vedete, anche questa è una parte fondamentale della Gmg, durante la quale riconoscere un fratello con una semplice melodia è un qualcosa di indescrivibile. Domani, la partenza per Lisbona, finalmente siamo alla tappa finale”.