Avezzano. Successo dell’arte introspettiva che emoziona al Teatro dei Marsi.
Drammatico, ironico, irriverente. Più che uno spettacolo, un moto emozionale recitato e cantato in punta di cuore. Un percorso introspettivo che inizia sulla chaise longue di un immaginario psicanalista e attraversa le crisi esistenziali e generazionali.
Si sviluppa così lo spettacolo di Teatro Canzone “Uscita d’emergenza”, ideato, scritto e interpretato da Giovanna Luisi, cantattrice di grande sensibilità, elegante, raffinata, sperimentatrice di note e parole, che si fa promotrice di tematiche sociali e affronta problematiche come il bullismo, la società dell’apparire, la cattiveria della gente, e mette a nudo sentimenti come paura, rabbia, solitudine e illusioni d’amore.
75 minuti di emozioni che trasportano lo spettatore in una riflessione in musica, nella messa in scena di tutte le domande e tutte le risposte dell’anima.
Prodotto e organizzato dall’Associazione La Chiave di Volta, lo spettacolo è andato in scena in anteprima lo scorso 3 settembre davanti ad un pubblico incantato che tornava al Teatro dei Marsi dopo lunghi mesi di chiusura a causa dell’emergenza sanitaria.
In linea con le finalità sociali dell’associazione, durante la serata è stata promossa una raccolta fondi a favore della causa afghana. Sono stati raccolti 1.080 euro consegnati direttamente alla responsabile di Nove Onlus, Flavia Mariani, che sta aiutando le donne afghane ad entrare in Italia. Presente anche la dott.ssa Concetta Balsorio, presidente della Commissione Pari Opportunità del Comune di Avezzano.
L’Arte che unisce i popoli, costruisce ponti e scavalca la sofferenza, l’arte di Giovanna Luisi, diretta dal regista Alessandro Martorelli, coautore dello spettacolo, e accompagnata da tre maestri come Valter Sacripanti, Cristian Pratofiorito, Giuseppe Tortora, rispettivamente batterista, pianista, violoncellista.
L’anteprima di un’eccellente performance che vedremo in tour sui prestigiosi palchi del Bel Paese. E noi, applaudiamo una talentuosa e sorprendente artista, orgoglio della nostra terra.