Villa San Sebastiano. La biblioteca di Villa San Sebastiano riapre il sipario dopo il fermo causato dalla pandemia. “Siamo stati sommersi di richieste”, spiegano i giovani della biblioteca, “abbiamo riscontrato un entusiasmo inimmaginabile e siamo contenti di ripartire”.
Così i fondatori della struttura per la seconda volta si rimettono in gioco. “Un sentito ringraziamento”, sottolineano, “va di certo al nuovo direttivo dell’associazione culturale “Gli Amici” che ospitano la struttura e che, con delibera del consiglio d’amministrazione, ha concretizzato la realtà organizzativa della biblioteca, guidata oggi da Jonathan Antonelli. L’associazione culturale, il direttivo e il presidente Angelo di Marco, si sono messi a completa disposizione per la biblioteca e siamo convinti della buona riuscita delle nostre iniziative”.
L’evento di lancio, in programma sabato pomeriggio a partire dalle 18 al bar “La siesta” di Villa San Sebastiano ospiterà uno degli ultimi autori più interessanti della scena nazionale: Salvatore Santangelo giornalista, scrittore e docente universitario, ormai affezionato alla struttura che ha accolto di buon grado l’invito.
Il libro o meglio la selezione di libri scelti dai giovani tenta anche di creare una visione tecnica dell’evoluzione della pandemia: di fatto, questa volta lo scrittore Santangelo si è cimentato nel teorizzare e analizzare gli sviluppi socio-economici e soprattutto sanitari che hanno colpito la nostra nazione e l’intero globo e ne discuteremo insieme al professore Franco Salvatori.
Dopo la presentazione il bar e l’associazione gli Amici offriranno un aperitivo come buon auspicio per la ripartenza dei giovani della biblioteca di Villa.