Avezzano. Da un lato la bellezza di uno spettacolo teatrale, tra storia e natura, immersi nel verde di quello che tutti chiamano il “polmone verde” della città. Dall’altro i rifiuti lasciati ovunque, nel parco dei bimbi e in prossimità dei giochi, ma non solo.
“Cerase” è stato un dono per chi ieri mattina ha partecipato all’evento organizzato all’interno del calendario della kermesse del regista Paolo Santamaria, Cinema e Ambiente. Uno spettacolo teatrale senza palco, in bici, con un file da ascoltare con delle cuffiette, mentre si pedalava e si respirava aria, storia e vita. Dopo un periodo di regole e costrizioni, di chiusure e limitazioni dettate dalla pandemia, un evento pensato totalemente in ottica “green”, per questo riproponibile in ogni spazio, all’aperto, in mezzo alla natura.
La storia (LEGGI ARTICOLO) è quella di un incontro, del matrimonio e della luna di miele dei nonni materni di una delle componenti del Collettivo Nonnaloca. Nonni nati a cavallo tra la Prima e la Seconda Guerra Mondiale. Una storia d’amore accompagnata dalla musica e dalle canzoni d’epoca, da ascoltare nell’intimità della propria consapevolezza, una storia che pedalando insieme, diventa attuale e condivisa, di tutti.
Cinema e Ambiente, però, è anche denuncia. Per chi sporca, per chi non cura la natura, per chi non la rispetta e la oltraggia lasciando i proprio avanzi di cibo e la propria sporcizia. D’altronde, ancora una volta, la manifestazione è stata presentata ufficialmente proprio in una discarica, tra Avezzano e Massa d’Albe. La bellezza del teatro, la bellezza della condivisione, dell’amore e di quelle storie che sembrano sempre più sfuggire di mano in un passato di cui cerchiamo disperatamente repliche ogni giorno. Ma anche il brutto, quello da combattere e estirpare nei giovani e meno giovani, in quella parte della società che vive senza regole e senza rispetto, che vive all’ombra di istituzioni dormienti e che fanno finta di non vedere, difficilmente punita per gli oltraggi che fa all’ambiente e al verde pubblico, di tutti.
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