Avezzano. E’ arrivata in sella alla sua scopa la Befana della biodiversità nel reparto di Pediatria dell’ospedale del capoluogo marsicano. Un’epifania speciale per i piccoli pazienti che hanno trascorso la mattinata divertendosi in compagnia. L’iniziativa, che si è svolta in 30 strutture ospedaliere e di accoglienza in tutta Italia, si traduce in una campagna dei Carabinieri Forestali di prevenzione, per il contrasto degli incendi e delle illegalità ambientali. Il Reparto Carabinieri Biodiversità di Castel di Sangro e la Direzione Sanitaria dell’ospedale civile di Avezzano, tramite le loro attività riguardanti la conoscenza e l’amore per la natura e la biodiversità, sono riusciti a regalare un sorriso ai bambini del reparto permettendo loro di entrare in diretto contatto con due importanti animali legati alla Riserva Naturale del Monte Velino. Il grifone e l’orso sono stati infatti le star dei giochi interattivi che hanno dato a grandi e piccoli l’opportunità di guardare il mondo tramite i loro occhi.
“La Befana della biodiversità” rappresenta l’avvio di una collaborazione tra i Carabinieri Forestali e l’ospedale di Avezzano per attività didattiche che si ripeteranno nel corso dell’anno, come ha confermato il colonnello Luciano Sammarone, comandante dell’ufficio territoriale carabinieri per la biodiversità: “questa iniziativa è stata realizzata per la prima volta a livello nazionale e non sarà l’unica. Una volta al mese ci recheremo nel reparto di Pediatria per attività e sorprese legate all’educazione ambientale, al fine di favorire una vita sana e un maggior rispetto per il nostro splendido territorio”. Numerosi i regali destinati ai veri protagonisti della mattinata che sono stati portati in dono anche dal Centro Commerciale I Marsi, dall’Unicef, presieduto da Ilio Leonio e dall’associazione socio culturale Anima che ha spiegato: “il nostro obiettivo è quello di creare condivisione tra le istituzioni, le attività commerciali e tutti coloro che vivono la città di Avezzano. Vorremo rianimarla attraverso collaborazioni e promuovere quello spirito partecipativo che ci fa sentire tutti parte dello stesso territorio”. L’iniziativa è stata resa possibile anche grazie alla collaborazione del direttore sanitario, la dottoressa Lora Cipollone e del primario del reparto di Pediatria e Neonatalogia dell’ospedale, Maurizio Mantovanelli, che ha affermato: “la città di Avezzano si è rivelata una realtà profondamente solidale e con un’alta progettualità. Questi splendidi eventi spero che da occasioni sporadiche diventino pane quotidiano”. Una mattina formativa, dunque, che ha lanciato una grande lezione: inondare l’ambiente di gioia e di spirito delle feste anche dentro le mura di un ospedale è decisamente possibile! @GiorgiaD’Ascanio