Balsorano. Giovedì 1 luglio a Balsorano, alle 21, nel Parco della Rimembranza, in anteprima nazionale, la compagnia Fantacadabra e il Teatro Stabile d’Abruzzo presenteranno lo spettacolo “La bambola contesa”. Uno spettacolo che descrive e racconta la magia del teatro, la sua poesia, il suo incanto a cent’anni dalla nascita di uno dei suoi più grandi ideatori: Giorgio Strehler e che vede in scena Santo Cicco, Laura Tiberi, Roberto Mascioletti, Martina Di Genova e Mario Fracassi.
Le scenografie sono a cura dell’associazione Telapinta, le maschere di Wally Di Luzio e i costumi di Antonella Di Camillo, le musiche e le canzoni originali di Paolo Capodacqua, l’ideazione e la regia di Mario Fracassi.
“La bambola Contesa” è una storia semplice, piena di poesia, che intercetta la sfera emozionale dello spettatore. Una storia suggestiva che nasce per ricordare, a cent’anni dalla nascita di Giorgio Strehler, un teatrante che ha nobilitato il palcoscenico degli anni Settanta con spettacoli memorabili.
Una bambola di pezza viene contesa da due bambine, una povera (Paca), l’altra ricca (Lolita). Tra le due si scatena un conflitto (di classe?) che somiglia a quello che avviene tra adulti; e non solo quando il motivo del contendere sono i bambini… di chi è una “bambola “, di chi la ritrova o del suo proprietario che la rivuole? A chi deve essere
affidato un bambino conteso?
Il progetto di Strehler fu elaborato mettendo assieme, per «i bambini di tutte le età», il testo brechtiano del “Cerchio di gesso del Caucaso” e successivamente il racconto a questo ispirato de “La bambola abbandonata” di Alfonso Sastre, dando così vita ad un testo in cui i due racconti si intrecciano strettamente. Un testo dove si parla pure di molte altre cose che scorrono via con la grazia e la vitalità delle belle storie per i bambini dove la “perfida Lolita” e la “amorosa Paca”, le due protagoniste, una lascia la bambola che ormai è malridotta, l’altra la raccoglie, la cura e ne fa la propria compagna, finché l’altra non riconosce il suo giocattolo e lo pretende indietro.
Proprio come nel Cerchio di gesso in cui un giudice orientale pone il bambino conteso da due madri, per scoprire chi sia quella vera. I due racconti si incrociano, uno vestito nei grembiulini di oggi, l’altro con le maschere e i costumi fantasiosi di un oriente brechtiano… Scritto per i bambini ma adatto anche per gli adulti, lo spettacolo si focalizza sul tema della giustizia, della libertà, della tolleranza.
Lo spettacolo “La bambola contesa” verrà presentato giovedì prossimo Balsorano, nel Parco della Rimembranza, in anteprima nazionale ma debutterà ufficialmente poi a Formia il 3 agosto nell’ambito del Festival Nazionale di Teatro Ragazzi “Il cancello delle Favole”. La tournée dello spettacolo proseguirà 12 luglio a Città Sant’Angelo; il 7 Agosto a OPI; il 10 Agosto a Pescocostanzo; Il 12 Agosto ad Avezzano; il 24 Agosto a Sulmona.
Altri spettacoli li vedranno impegnati questa estate con questo calendario: il 25 Luglio lo spettacolo “Favole al Telefono” a Opi; il 26 Luglio a Civitanova Marche; il 29 Luglio a Avezzano. Mentre il 31 luglio verrà lo spettacolo “Il gatto con gli stivali” a Opi; il 1 agosto a Sellano (Perugia); il 3 agosto a Santeramo in colle (Ba); il 5 Agosto a
Avezzano; il 15 Agosto a Pescocostanzo e il 19 Agosto a Sulmona.