Avezzano. Ieri pomeriggio, nell’aula magna dell’istituto comprensivo Mazzini Fermi, è andato in scena lo spettacolo “La bambina che parlava ai libri”, adattamento teatrale della vita di Inge Feltrinelli.
La storia ripercorre le vicende della giovane Inge, nata in Germania proprio a cavallo del periodo buio del nazismo, dove l’essere figlia di un padre ebreo e un’amante della cultura e dei libri le fece vivere un’infanzia difficile e travagliata. I ragazzi della 4A, guidati dalle insegnanti Emma Francesconi, Anna Paola Sisi, Maria Cerrone e Giovanna Dell’Olio, e coadiuvate da Gabriele Ciaccia del “Teatro dei Colori” e Laura Cinque, hanno messo in scena la trasposizione teatrale del l’omonimo libro di Stefano Benni, ispirato alla vita della bambina che sognava di cambiare il mondo, che poi da grande insieme al marito fondò la storica casa editrice Feltrinelli.
I bambini sono stati così bravi e convincenti nella recitazione che più volte hanno fatto commuovere la platea, formata da genitori e nonni, ma anche dalle autorità come il sindaco Gianni Di Pangrazio e il vicesindaco Domenico Di Berardino. Alla fine dello spettacolo il pubblico ha tributato diversi minuti di applausi ai bambini, alzandosi persino in piedi come segno di gratitudine nei confronti dei piccoli attori, capaci di trattare in maniera emozionante temi profondi come la guerra, la censura e la libertà di espressione, oggi più che mai attuali.
Grande soddisfazione anche da parte della dirigente scolastica Fabiana Iacovitti, che come ogni anno ha fortemente voluto che la scuola partecipasse al programma nazionale “Il Maggio dei libri”, e che ha lodato ed apprezzato l’impegno degli alunni e delle insegnanti della 4A, che con risultati sempre migliori portano avanti il progetto quinquennale di sperimentazione pedagogica di teatro, lettura, scrittura e allestimento, anche grazie alla collaborazione con il Teatro dei Colori, compagnia che ha ottenuto il riconoscimento del Ministero della Cultura per il Progetto Triennale 2022 – 2024 e del Ministero dell’Istruzione nei soggetti accreditati nella sezione Arti e Creatività.