Pescina. Il presidio di primo intervento di Pescina è stato chiuso solo temporaneamente. A confermarlo ufficialmente è stato il direttore generale Roberto Testa, unitamente al direttore amministrativo Stefano Di Rocco e al direttore Sanitario, Maria Simonetta Santini che hanno risposto alle richieste del primo cittadino di San Benedetto dei Marsi, Quirino D’Orazio, in merito alla chiusura della struttura di Pescina.
“Le fondate ragioni che hanno portato a questa decisione, che hanno carattere di temporaneità e provvisorietà, sono soggette indissolubilmente alla evoluzione delle criticità emerse in quel territorio e della situazione di emergenza”, hanno precisato, “che impone alla nostra azienda un approfondimento valutativo in ordine al migliore e più razionale utilizzo delle Strutture sanitarie a disposizione per far fronte alle innumerevoli e gravi problematiche che impattano pesantemente sulla salute degli utenti-cittadini e del personale sanitario.
Pertanto, si conferma un interesse concreto e attuale di questa direzione teso ad avvalersi dell’ex presidio di Pescina, in relazione all’andamento dell’emergenza Covid-19 e alle politiche sanitarie che saranno poste in essere dallo Stato e dalla Regione”.
D’Orazio si è detto pronto a vigilare sulla situazione “vedremo insieme, quali saranno queste risoluzioni che a breve saranno adottate. Mi auguro e spero, che per quello che sta succedendo nella Marsica Est, appena terminato il periodo di quarantena del personale, si possa riavere la riapertura del nostro Ppi. Personalmente sto portando avanti con molta forza questa battaglia e sono convinto che dall’altra parte ci siano persone che hanno a cuore le nostre sorti”.