Avezzano. Non si arresta l’opera di taglio messa in atto nella Marsica dal nuovo manager della Asl, Rinaldo Tordera. Stavolta è toccato a Neurochirurgia, un reparto storico e di assoluta importanza per l’ospedale di Avezzano e per il territorio marsicano e non solo. Con un provvedimento a firma del primario di Neurochirurgia dell’Aquila, Renato Galzio, i ricoveri sono stati sospesi e i pazienti saranno trasferiti nelle prossime ore in altre strutture o reparti. La sveltina della Asl di Avezzano Sulmona L’Aquila, preceduta di poche ore dalla notizia di interruzione anche del servizio di Emodinamica per tre giorni a settimana, e pubblicata sul Centro, sta suscitando grande preoccupazione anche perché arriva in modo inaspettato. Nelle scorse settimane il direttore generale della Asl Tordera aveva dichiarato che era stata già disposta l’assunzione di due neurochirurghi per potenziare il reparto marsicano, necessario per i numerosi casi urgenti che si verificano nel vasto territorio di oltre 130mila abitanti, senza considerare le aree limitrofe e fuori regione. Anche per il servizio di Stroke unit (Unità di urgenza per l’ictus) si farà riferimento al reparto dell’Aquila. Inaspettata, d’altronde, era la chiusura per tre volte a settimana (attenzione agli infarti di martedì, giovedì e domenica) di Emodinamica, un servizio salvavita per chi viene colto da infarto. Questa linea adottata dalla nuova direzione della Asl sta preoccupando la popolazione che si prepara a una vera e propria sommossa. Negli anni passati, per salvare la Neurochirurgia di Avezzano avevano preso posizione molti esponenti del mondo politico e i cittadini, costituiti in comitato, avevano avviato una raccolta di firme. Anche il sindaco di Avezzano, Gianni Di Pangrazio, aveva chiesto e ottenuto nei mesi scorsi delle rassicurazioni. Il provvedimento sarebbe stato adottato alla luce delle carenze di medici all’ospedale dell’Aquila e di Avezzano. Carenze di vecchia data. Dopo una riunione del primario del reparto aquilano, Renato Galzio, con il direttore generale della Asl, Giancarlo Tordera, il direttore sanitario Maria Teresa Colizza e quello del dipartimento chirurgico, Giovanni De Blasis, è stata disposta la sospensione dei ricoveri sia in regime ordinario, sia per le urgenze fino a data da stabilirsi. Per una eventuale riapertura, secondo quanto disposto dalla Asl, sarà necessario completare la pianta organica di entrambi i reparti, che si trovano in tale situazione da anni. E’ stato inoltre disposto che i due neurochirurghi in servizio ad Avezzano, Francesco Abbate e Tonino Di Cosimo, saranno trasferiti all’Aquila svolgendo i turni e le reperibilità. Tutte le consulenze che arriveranno dal pronto soccorso e dagli altri reparti di Avezzano saranno eseguite dai neurochirurghi dell’Aquila tramite il collegamento telematico in modo da valutare radiografie ed esami.