Avezzano. Mercoledì sera, il magnifico concerto dell’orchestra d’archi da camera ‘Kyiv Virtuosi’, diretta dal maestro e star mondiale del violoncello Dmitry Yablonsky, direttamente dall’Ucraina. Al loro fianco, la voce ineguagliabile del soprano Claudia Gabriella Fatato.
Il castello Orsini-Colonna di Avezzano è diventato, per una notte, il palcoscenico della narrazione musicale di una storia d’amore e di amicizia tra i popoli, grazie all’esibizione degli eccezionali musicisti dell’orchestra ucraina Kyiv Virtuosi e del soprano Claudia Gabriella Fatato, originaria della Marsica e specializzata in musica barocca. La compagine orchestrale è stata diretta magistralmente, durante l’esecuzione di ben 7 brani famosissimi, dal direttore d’orchestra Dmitry Yablonsky, maestro e violoncellista nato in Russia e di fama internazionale. La musica, quindi, oltre le provenienze geografiche ed oltre i recinti delle ideologie.
L’evento musicale – che ha saputo tramandare e trasferire al pubblico anche un forte messaggio sociale e di accoglienza – è stato organizzato dall’associazione culturale-musicale Antecedente X, col patrocinio del comune di Avezzano. Partner della serata, anche la Fondazione Carispaq. Gli artisti hanno incantato il pubblico con brani virtuosistici di Haendel e Vivaldi, la Sinfonia n.10 di Mendelssohn e il Divertimento per archi di Bartok.
Attualmente, l’orchestra di Kiev ha trovato una seconda casa meravigliosa tra le pareti del teatro Marrucino di Chieti. Quella di mercoledì è stata la loro prima ed assoluta esibizione nella Marsica. Un’esperienza pervasiva, come hanno commentato molti spettatori, che “ha regalato momenti di condivisione etica e di entusiasmo artistico, grazie anche allo stretto legame che avvinghia tra di loro la musica alle parole. – afferma il soprano Fatato – Il viaggio musicale, dalle arie del ‘600 sino alle sinfonie del ‘900, ha spronato commenti musicologici e riflessioni contemporanee sul significato della pace e della libertà, al giorno d’oggi.
L’evento, presentato dalla giornalista Gioia Chiostri, ha potuto contare anche sulla presenza, tra il pubblico entusiasta, di numerosi giovani. “Questo interesse e questa sensibilità si possono ritenere di buon auspicio per il futuro culturale delle nuove generazioni”, commenta, infine, la soprano Fatato.