Aielli. Qual è la situazione della Kromoss? Questa è la domanda che la Fim-Cisl vuole fare all’azienda tramite la Confindustria dell’Aquila in un incontro incentrato anche sulla gestione della cassa integrazione Covid – 19. “Intendiamo proporre alcune spunti di riflessione, in un così delicato momento storico nazionale”, ha commentato Antonello Tangredi, segretario Fim – Cisl,
“spunti legati alla gestione dell’emergenza Covid e alle relative politiche interne alla fabbrica, ivi compresi i livelli d’inquadramento professionale, i carichi di lavoro, la sicurezza, il pagamento secondo contratto degli straordinari del sabato, la messa a disposizione di adeguati locali per le assemblee sindacali ecc.
Pur non avendo rsu all’interno dello stabilimento (ma un buon numero di iscritti), avremmo preferito scrivere un comunicato unitario a firma della triplice “Fim-Fiom-Uilm”, ossia a firma di tutte le organizzazioni sindacali presenti all’interno dello stabilimento (tenuto conto, tra l’altro della poca comunicazione da parte della R.S.U.) e ciò, soprattutto per rafforzare l’impatto nei confronti di una dispotica e confusionaria Direzione aziendale ma, si rende conto che, i diversi modi di interpretare e praticare il sindacalismo e il sindacato, non lo consentono, almeno per il momento”.