Era una giornata freddissima: il cielo era bianco, nevicava e soffiava il vento.
In un negozio nel centro di Avezzano c’erano due negozianti che si chiamavano: Maria che aspettava un bambino specialissimo, e Giuseppe.
Maria doveva partorire.
Giuseppe non sapeva che fare e chiamò la mamma di Maria.
Ma quando era arrivata la sua mamma ,il bambino era già nato.
Lui era Gesù’,il figlio di dio.
Era un bambino bellissimo, aveva gli occhi marroni e sorrideva.
Ma era anche molto speciale perché’ lui era l’unico chi poteva salvare la marsica.
Tutti sapevano che era nato il figlio di dio.
Andarono a trovarlo e portarono regalini.
Un pastore che aveva portato un po’ di latte gli disse:
-”scusami Gesù se non ti potevo portare un regalo più costoso, ma io
non ho lavoro.
Ho tre figli affamati, aiutaci, per favore!”
Un lavoratore di fabbrica gli disse.
-”Gesù io non ti potevo portare niente, per la crisi e perché’ la fabbrica dove lavoravo è chiusa.”
Mentre stava parlando gli sudavano le mani e iniziò a piangere.
Erano tutti tristi per la crisi che c’è oggi.
Il bambino sorrideva e tutte quelle persone speravano che lui potesse aiutarli.
Kalanyos Adel Kinga, classe V A, scuola Vivenza Giovanni XXIII di Avezzano