Ortona dei Marsi. L’altra notte sua mamma Amarena ha cenato a Pescina, questa mattina lui si è fatto vedere di nuovo a Ortona dei Marsi. Ed eccolo il “terribile” orso Juan Carrito che fa di nuovo colazione in un pollaio.
L’orso, già classificato come “problematico” dal Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, è facilmente riconoscibile ormai, per via del radiocollare che gli è stato messo dopo la cattura. Il personale del Parco è stato subito allertato e ora è sul posto per far allontanare l’animale selvatico.
Il cucciolo di orso Juan Carrito fa parte, insieme ad altri esemplari, di quegli animali su cui è stato previsto un piano di dissuazione, affinchè non si avvicini più ai centri abitati.
Se da un lato ci sono piccoli agricoltori e allevatori che, abituati alle “visite” degli orsi si limitano a farsi rimborsare i danni al Pnalm, dall’altro c’è chi però ora non ci sta più e chiede maggiore sicurezza.
Sulla pagina Facebook Ortona dei Marsi – Prima Pagina ieri è apparso un post in cui viene lanciato un appello:
Altra visita dell’orso in un pollaio vicino al campo sportivo.L’ennesima strage di galline.Abbiamo voluto fotografare gli animali che si sono salvati. Anche loro hanno tutto il diritto di vivere. Anche gli allevatori hanno il diritto di allevare in tranquillità.L’Ente Parco e le istituzioni cosa pensano di fare?
Il meno interessato alle polemiche rimane lui, l’impertinente Juan Carrito, che stamattina non solo ha mangiato preparati per gli animali e galline ma poi si è anche regalato un po’ di riposo tra i rami degli alberi, sotto una refrigerante pioggerellina di giugno.
Le immagini del pollaio dopo la “visita” di Juan Carrito
Guarda il video
Foto e video Corrado Cerone