Pescina. Va avanti la protesta contro la cattura di Juan Carrito, l’orso di circa due anni, da domenica rinchiuso nel recinto dell’area faunistica gestita dal Parco della Maiella, a Palena, in provincia di Chieti.
La petizione lanciata da un cittadino di Roccaraso, la cittadina di montagna dove l’orso bruno marsicano aveva scelto di “soggiornare” negli ultimi mesi, ha raggiunto in poche ore mille firme.
Ora l’idea è quella di far nascere una nuova associazione che possa seguire la vicenda in maniera “più istituzionale”.
Come si legge nella nota ufficiale diffusa dal Parco, domenica, qualche ora dopo la cattura e il trasferimento, l’orso è videosorvegliato 24 ore su 24 ed è tenuto lontano dalle persone. L’area è stata interdetta ai visitatori, in attesa di un nuovo rilascio in montagna.
Da Roccaraso parte la petizione contro la cattura di Juan Carrito, arriva anche un flash mob