Roccaraso. Non solo stalle con polli e galline ma anche un po’ di svago, al Parco Avventura, a giocare con il paglione del tiro con l’arco. Torna a farsi vedere e a far parlare di sé l’orsetto Juan Carrito che continua a crescere nella corporatura ma che continua a stupire tutti anche solo con qualche semplice gioco… Da cucciolo, appunto.
Ieri sera è stato “intercettato” al Parco Avventura di Roccaraso. L’orso, uno dei cuccioli di mamma Amarena, si è fatto conoscere bene anche nella Marsica, per le continue incursioni nei piccoli paesi, tra cui Collarmele, attirato da alberi con la frutta e da giardini.
Juan Carrito è stato battezzato con il nome del presidente del Parco nazionale, d’Abruzzo, Lazio e Molise, Giovanni Cannata ed è stato munito di un radiocollare che permette di essere monitorato negli spostamenti dal personale specializzato del Parco.
Sui suoi movimenti “vigilano” chiaramente anche i carabinieri forestali del territorio e i carabinieri del nucleo Parchi. Questi ultimi in particolare fanno in modo che, in Abruzzo, la convivenza tra l’uomo e gli animali selvatici sia il meno problematica possibile.
Juan Carrito è stato censito come orso confidente, il che significa che spesso si ritrova faccia a faccia con gli esseri umani senza dimostrare particolari atteggiamenti diffidenti. Questo però non vuol dire che gli umani debbano avvicinarlo o filmarlo o invadere i suoi spazi. Perché questi in realtà potrebbero dimostrarsi tutti atteggiamenti pericolosi. Sia per l’animale che per l’uomo.
È per questo che il Parco da anni ha elaborato una massiccia campagna di comunicazione su come comportarsi quando si incontra un orso.
Ancora una volta, noi tutti, possiamo dire di essere stati fortunati, a godere del passaggio del piccolo e simpatico orso che porta fiero con sé uno dei simboli d’Abruzzo.