Avezzano. Rispondere alla domanda di competenze proveniente dai territori è la sfida abbracciata e vinta dagli ITS Academy. Con l’avvio del nuovo anno accademico l’ITS Academy Sistema meccanica e informatica di Lanciano ha avviato sei corsi, per 125 nuovi studenti, distribuiti tra le sedi di Lanciano, sede storica e headquarter della Fondazione, Avezzano e Teramo, avviando due nuovi percorsi in meccatronica, e Chieti per l’Informatica e la Cyber security, che si vanno ad aggiungere agli 83 studenti che hanno appena avviato il secondo anno di corso, con l’esperienza in azienda.
In questo modo l’ITS Academy risponde ai bacini industriali presenti nelle diverse aree e che soffrono nel reclutamento di giovani tecnici e che possono vedere nella presenza di un’adeguata disponibilità di risorsa umana una ragione per investire e svilupparsi, evitando rischi di delocalizzazioni, sempre in agguato specie nelle aree interne.
“L’apertura di nuove sedi operative è una grande sfida e la localizzazione presso grandi scuole tecniche regionali, IIS E. Majorana di Avezzano e Alessandrini Marino di Teramo – afferma Antonio Maffei, Direttore ITS Academy – non è casuale, ma vuole dare un segnale ai ragazzi di andare in continuità formativa, in modo da sviluppare ed approfondire quelle competenze oggi indispensabili per entrare nel mondo del lavoro dalla porta principale e, grazie al riconoscimento di crediti formativi universitari, una volta finito il corso, avere anche la possibilità di iscriversi direttamente al terzo anno del corso di laurea in Ingegneria gestionale, raggiungendo il VI livello EQF.”
Gli ITS si confermano i percorsi formativi alternativi all’università più efficaci per trovare lavoro. Gli ultimi dati MIM di ottobre ci dicono che ad un anno dal diploma, l’86,5% degli studenti degli ITS Academy che hanno concluso il proprio percorso di studi nel 2022 ha trovato un’occupazione; di questa percentuale il 93,6% svolge un lavoro coerente con gli studi effettuati. Ben più alte sono le performance dell’ITS Academy di Lanciano che vanno oltre il 95% degli occupati, ad un anno dal diploma, con 7 su dieci studenti assunti prima di raggiungere il diploma, risultati dovuti alla presenza in Abruzzo di un forte sistema industriale che offre non solo posti di lavoro, ma lavoro di qualità.
“Grazie alla reputazione guadagnata in questi anni e alla collaborazione di enti territoriali quali Confindustria – aggiunge Maffei – abbiamo intercettato aziende piccole, ma molto tecnologiche, e grandi gruppi, appartenenti ad importanti marchi operanti in regione, con le quali abbiamo progettato i profili professionali più in linea con le loro esigenze e che si sono ingaggiate con il loro personale per formare ed ospitare nella fase on the job i giovani tecnici, anche attivando contratti di apprendistato di alta formazione”.