Tagliacozzo. In una nota, Clementina Cervale, preside dell’Istituto Onnicomprensivo Andrea Argoli di Tagliacozzo, ha augurato con queste parole un buon anno scolastico ai suoi alunni. “Carissime e carissimi, mi rivolgo all’intera comunità scolastica, alle bambine e ai bambini, alle studentesse e agli studenti, ai/alle docenti, al personale ATA, alle/agli esercenti la responsabilità genitoriale per augurare a tutte e a tutti con sincero ottimismo un Felice Anno Scolastico 2021–2022″, ha spiegato la dirigente,
“potrei parlarvi delle difficoltà che l’emergenza sanitaria ci ha costretto ad affrontare, potrei parlarvi delle sfide vinte (tante) e di quelle vinte a metà, potrei raccontarvi il lavoro incessante e senza sosta della dirigenza, dei docenti, del Direttore SGA e del personale ATA, pronti sempre e comunque a mantenere la relazione educativa nei giorni senza luce dei lockdown, potrei raccontarvi l’impegno di tutti gli studenti e di tutte le studentesse nel rispetto delle regole e dei Protocolli di sicurezza, ma vi parlerò in prospettiva della scuola che tutti noi dell’Istituto Onnicomprensivo Andrea Argoli vogliamo costruire insieme: una scuola inclusiva, costituzionale, ecologica e sostenibile, che promuova sempre il diritto di essere considerati uguali agli altri e diversi insieme agli altri;
una scuola che sia capace di futuro per tutte e tutti; una scuola inclusiva che combatta l’esclusione (una vita scolastica vissuta ai margini), facendo sentire ogni persona parte del tutto, appartenente all’ambiente che vive, quotidianamente, nel rispetto della propria individualità; una scuola che rimuova gli ostacoli che impediscono alla persona la piena partecipazione alla vita sociale, didattica, educativa; una scuola che valorizzi, dia spazio, costruisca risorse, riesca a differenziare la sua proposta formativa rispetto alla pluralità dei bisogni educativi; una scuola fondata sulla gioia d’imparare e di insegnare, dove si promuove il piacere di sperimentare, di scoprire e conoscere le proprie capacità, di prendere consapevolezza delle proprie abilità; una scuola che promuova l’apprendimento cooperativo attraverso lavori di gruppo, attraverso l’apprendimento collaborativo e il tutoring, per consentire a ciascun/a alunno/a di mettere a disposizione di tutti il proprio sapere e le proprie capacità, in un’ottica tesa alla pro–socialità. E’ con questa visione della scuola che voglio inviare a voi i miei più calorosi auguri di buon anno scolastico, salutandovi con le parole di Edgar Morin: “Educare è educare a vivere ma, prima ancora, educare è vivere””.