Avezzano. Parte l’isola pedonale sperimentale tra l’entusiasmo delle famiglie e la preoccupazione dei commercianti. Traffico in tilt nelle strade limitrofe a piazza Risorgimento, via Corradini presa dall’assalto nell’ora di punta dai cittadini. Quando alle 17 i vigili urbani hanno sistemato le transenne in strada e hanno chiuso la via dello struscio si leggeva a chiare note sui volti dei cittadini un mix di incredulità e al tempo stesso curiosità. Tradizionalmente, infatti, l’isola era destinata a finire con l’arrivo dell’autunno invece l’amministrazione Di Pangrazio ha pensato di prolungare la chiusura delle strade al traffico in via sperimentale anche il venerdì e il sabato. L’idea non è andata giù ai commercianti che ieri si spostavano da una parte all’altra del percorso chiuso con inquietudine e preoccupazione. La chiusura delle strade, infatti, ha creato disagi al traffico che, tra le 17 e le 19, è andato letteralmente in tilt. Le auto hanno avuto difficoltà a raggiungere il centro e nelle strade intorno piazza Risorgimento un lungo serpentone di auto ha paralizzato la circolazione. I proprietari delle attività commerciali hanno lamentato l’assenza di programmazione ma soprattutto il caos del traffico che ha impedito ai clienti di raggiungere i negozi rimasti semi vuoti. Se nelle prime due ore i cittadini avevano visto con occhio sospetto questa chiusura, non capendo se potevano mandare i loro bambini a giocare lungo la carreggiata di via Corradini o no, dalle 19 l’isola è esplosa. Grazie alle famiglie, con prole a seguito, ai giovanissimi pronti per trascorrere un lungo sabato sera e alla musica dell’Avezzano jazz festival nel centro è arrivata una grande festa andata avanti fino a tarda sera. Gli amministratori con a capo il sindaco Gianni Di Pangrazio hanno studiato il percorso per capire e vedere da vicino cosa può andare e cosa deve essere modificato di quest’isola che, seppur con qualche disagio iniziale, è piaciuta alla città.