Avezzano. “Una nuova interpellanza per sapere dalla maggioranza di centrodestra che fine ha fatto il progetto per la realizzazione della rete irrigua del Fucino. Uno dei più clamorosi bluff di Marsilio che prima ha tolto 46,5 milioni di euro di fondi e poi ha fatto annuncia su annunci ma fino ad oggi nemmeno un fatto. E non ne vedremo di certo fino alla fine della legislatura, perché il progetto definitivo non è stato ancora restituito al territorio e quello esecutivo, necessario per far partire la gara per l’affidamento dei lavori, non verrà completato neanche per la scadenza naturale del mandato del Presidente Marsilio, smentendo così tutte le promesse fatte ai media e alla gente della Marsica”, attraverso un atto di sindacato ispettivo il capogruppo Pd in Consiglio regionale, Silvio Paolucci, torna a incalzare l’esecutivo su uno dei temi più sentiti e attesi dal territorio marsicano, perché vitale per il comparto agricolo fucense.
“Chiediamo formalmente cosa stanno facendo – incalza Paolucci – Nell’agosto 2019 con la DGR del 14.08.2019 n. 498 hanno stravolto l’impostazione progettuale adottata dal precedente Governo, modificando in primis le fonti di approvvigionamento idrico, fino ad allora né hanno ripristinato le risorse, né hanno presentato il progetto e alla luce di tanto e tale stallo, chiediamo all’Assessore Imprudente e alla Giunta lenta di conoscere le ragioni di tali ritardi e di fornirci il nuovo cronoprogramma realizzativo dell’opera. Un’attesa che è un danno enorme per il comparto, tali scelte hanno infatti portato a significative modifiche allo schema idraulico, che invece di accumulare l’acqua nel deposito durante i mesi non irrigui prevede il diretto utilizzo di acque superficiali. Chiediamo di sapere quali pareri e autorizzazioni sono stati acquisiti per l’intervento, quali iter sono stati avviati per acquisire tali provvedimenti necessari alla cantierizzazione dell’opera. E soprattutto l’esecutivo deve dirci se entro la scadenza naturale della XI legislatura, la Regione Abruzzo, insieme ai soggetti attuatori incaricati, intende approvare il progetto definitivo-esecutivo e arrivare al cantiere, cosa che siamo certi non accadrà visto il tempo prezioso perduto finora. Di fatto né la Giunta Marsilio, né il vicepresidente Imprudente in questi anni sono stati capaci di aprire un solo cantiere utile a superare la carenza della risorsa idrica nel Fucino, questo nonostante la gravità della situazione e le risorse a disposizione, fra quelle ereditate dal Masterplan e quelle straordinarie da cui attingere sul fronte governativo o europeo, PNRR in primis, dal cui bando la Giunta regionale non è riuscita ad attrarre un solo euro. Una storia di promesse e niente di fatto, come spesso accade durante questo governo regionale, pronto e bravo quando si tratta di togliere fondi a imprese, famiglie e soggetti deboli e voce alle opposizioni, o accontentare l’amico di turno, ma del tutto assente quando in ballo ci sono interventi strategici che incidono sul futuro della comunità abruzzese in nome e per conto della quale governa, anzi, dovrebbe governare”.
Le richieste
“L’interpellanza chiede di sapere, alla luce del mancato rispetto dell’impegno annunciato a mezzo stampa dall’Assessore con delega all’Agricoltura di concludere la fase del progetto definitivo entro settembre:
– quali sono le ragioni di tali ritardi;
– quali sono le motivazioni che hanno portato gli esponenti dell’attuale maggioranza a rilasciare dichiarazioni ed interviste annunciando date puntualmente disattese dai fatti;
– se l’iter legato alla progettazione definitiva, verrà completato entro la fine di dicembre 2022;
– se la progettazione dell’opera è in una fase di stallo per la carenza di titoli autorizzativi/concessori, ovvero di meri pareri, su alcuni elementi significativi sui quali è incentrata l’intera struttura progettuale;
– in ordine al progetto di fattibilità redatto nel febbraio 2020, posto alla base procedura aperta per l’affidamento dei servizi di progettazione definitiva ed esecutiva, quali pareri ed autorizzazioni sono stati acquisiti per l’intervento denominato “Realizzazione rete irrigua in pressione per l’intera piana del Fucino”, ovvero quali iter sono stati avviati per acquisire tali provvedimenti necessari alla cantierizzazione dell’opera;
– se entro la scadenza naturale della XI legislatura, la Regione Abruzzo, insieme ai soggetti attuatori incaricati, riuscirà ad approvare il progetto definitivo-esecutivo e procedere, conseguentemente, all’affidamento dei lavori per la realizzazione dell’impianto irriguo del Fucino”.