Celano. Irrigazione nel Fucino, i sindaci fanno dietrofront e il prefetto Cinzia Torraco li convoca all’Aquila. Dopo lo scioglimento dell’ordinanza univoca volta a vietare l’irrigazione dei campi del Fucino durante il weekend il prefetto, che aveva dato parere favorevole all’iniziativa storica, ha deciso di ascoltare i primi cittadini per capire perché si è arrivati al dietrofront.
Nello specifico il prefetto ha chiamato i rappresentanti dei comuni, il presidente di Confagricoltura, di Cia, e della federazione provinciale Coldiretti. Giovedì alle 16 è stata convocata la riunione nella sede della prefettura in corso Federico II 9 all’Aquila. Nella sala della protezione civile ci sarà anche il direttore del consorzio di Bonifica ovest che dovrà spiegare il perché si era arrivati a tale provvedimento.
Intanto il consorzio acquedottistico marsicano, tramite il dirigente tecnico Leo Corsini, ha inviato una richiesta ai Comuni per chiedere la limitazione all’utilizzo di acqua potabile destinata al consumo umano. “La passata stagione invernale e quella primaverile non hanno prodotto precipitazioni tali da assicurare un’adeguata riserva idrica presso le primarie sorgenti utilizzate per uso idropotabile”, hanno spiegato i tecnici del Cam, “espressamente deve essere vietato l’utilizzo per l’innaffiamento di orti e giardini, lavaggio di lastricati, automobili, riempimento di piscine e in ogni caso per usi diversi da quelli previsti dalla concessione”.